martedì, 25 Febbraio 2025
spot_img

Il Giubileo quando il Papa non sta bene, le possibili dimissioni, le ipotesi

A causa delle condizioni di salute precarie, si è diffusa la voce delle possibili dimissioni di Papa Francesco. Cosa succederebbe, però, se ciò avvenisse nell'anno del Giubileo?

Le condizioni di salute instabili di Papa Francesco fanno pensare a delle possibili dimissioni da parte del Pontefice, proprio durante l’anno del Giubileo. Già dodici anni fa il Santo Padre aveva firmato una lettera in cui affermava che, se l’aggravarsi della sua salute gli avesse impedito di continuare a condurre il Pontificato, avrebbe lasciato il ruolo.

Queste informazioni, in un momento delicato come quello presente, portano i fedeli a temere di possibili dimissioni da parte di Papa Francesco. L’evento singolare, però, è che tutto ciò avverrebbe durante il Giubileo. Come si gestirebbe, dunque, l’organizzazione dell’anno giubilare?

Il Papa si dimetterà?

La lettera in questione è stata firmata nel 2013, poco dopo la sua elezione, in previsione di eventuali problemi di salute che avrebbero impedito al Santo Padre di svolgere al meglio il proprio compito. Il documento era stato consegnato all’allora Segretario di Stato Vaticano, Cardinal Tarcisio Bertone, il quale avrebbe dovuto prendere in considerazione quanto scritto nella lettera solo in caso di necessità.

Papa Francesco ha voluto che la lettera venisse utilizzata solo se le sue condizioni di salute si fossero aggravate, a tal punto da non consentirgli di governare il Vaticano, come dichiarato nel 2022. Secondo il Pontefice, infatti, l’intento di un Papa è garantire continuità alla Chiesa, portando avanti un papato “ad vitam, cioè fino alla morte del Santo Padre.

Il motivo per cui Bergoglio ha firmato il documento è per dimostrare responsabilità e trasparenza nei confronti della Chiesa. Siccome le condizioni di salute di Papa Francesco sono ora critiche, si è aperto il dibattito sulle possibili dimissioni del Pontefice. Ricordiamo che anche Benedetto XVI, nel 2013, ha rinunciato al Papato per motivi di salute.

Leggi anche: Papa Francesco, lieve insufficienza renale e sotto ossigeno ma è vigile

Cosa succede se Papa Francesco si dimette nell’anno del Giubileo?

La questione che desta maggiore interesse è capire cosa succederebbe se Bergoglio si dimettesse durante l’anno del Giubileo. Innanzitutto, è da sottolineare che si dovrebbe organizzare il conclave, per eleggere il successore di Papa Francesco. Per tale motivo, il calendario degli eventi giubilari subirà delle modifiche, in modo da coordinarsi con quelli della scelta del nuovo Pontefice.

Dunque, si attiverebbero le procedure ordinarie della Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, promulgata da Giovanni Paolo II nel 1996. Ciò vuol dire che tutti i poteri del Papa cessano immediatamente e prende la guida della Chiesa il Collegio Cardinalizio, il quale però non ha potere decisionale si questioni dottrinali o istituzionali di una certa importanza.

Inoltre, l’organizzazione del conclave porterebbe a una sospensione di alcuni eventi giubilari. Il conclave dovrà essere indetto entro 15-20 giorni dalle eventuali dimissioni del Pontefice, per eleggere il successore. Tuttavia, il Giubileo non verrebbe annullato, siccome non coinvolge solo la figura del Santo Padre ma tutta la Chiesa, in generale. Al contrario, verrebbero mantenute le aperture delle Porte Sante. A prendere le decisioni future sul Giubileo sarà, poi, il nuovo eletto.

Leggi anche: Papa Francesco si dimetterà? Tutte le ipotesi in Vaticano

Il futuro della Chiesa

Il conclave potrebbe rappresentare un momento cruciale per il futuro della Chiesa, perché il nuovo Papa si inserirebbe in un contesto di grande potere per la storia della cristianità. Le decisioni che verranno prese a partire dalla sua elezione, dunque, rifletteranno il modo di pensare la Chiesa del nuovo Pontefice, il quale dovrà destreggiarsi tra le innovazioni apportate da Papa Francesco e un’istituzione clericale che a ogni modo non ha mai abbandonato le proprie tradizioni.

Bergoglio, invece, diventerebbe “Vescovo emerito di Roma, come da lui stesso dichiarato in un’intervista, dedicandosi alla confessione dei fedeli e alla visita dei malati. Egli ritornerebbe, dunque, a condurre la propria vita pastorale lontano dai riflettori.

Chi potrebbe essere il successore di Papa Francesco?

Se Papa Francesco dovesse dimettersi, è già pronta la lista dei nomi più quotati tra cui potrebbe esserci un possibile successore:

  • Cardinale Luis Antonio Tagle. Filippino, ex arcivescovo di Manila e Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, vicino alla linea progressista del Santo Padre
  • Cardinale Pietro Parolin. Italiano, attuale Segretario di Stato Vaticano, diplomatico esperto e figure influente della Santa Sede
  • Cardinale Péter Erdő. Arcivescovo di Esztergom-Budapest, teologo e giurista, è stato presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa
  • Cardinale Robert Sarah. Proveniente dalla Guinea, è stato Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e attualmente è esponente dell’ala più conservatrice della Chiesa
  • Cardinale Gerhard Müller. Tedesco, ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, difende la dottrina cattolica tradizionale ed è critico verso alcune aperture di Papa Francesco


spot_img

Correlati

Papa Francesco si dimetterà? Tutte le ipotesi in Vaticano

Continua la degenza di Papa Francesco presso il Policlinico Gemelli di Roma, presso cui...

Bonus bollette, verso un potenziamento per le famiglie in difficoltà

I prezzi dell’energia aumentano e, di conseguenza, il Governo sta pensando di introdurre nuove...

Papa Francesco, lieve insufficienza renale e sotto ossigeno ma è vigile

Secondo quanto riportato dal bollettino medico rilasciato dall'equipe del Policlinico Gemelli ieri, 23 febbraio,...
spot_img