giovedì, 6 Marzo 2025
spot_img

Perché il lavoro ibrido promuove la parità di genere? I vantaggi per la carriera

Il lavoro ibrido è una delle chiavi vincenti per la produttività in azienda: tutti i vantaggi secondo uno studio di IWG.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Il lavoro ibrido è davvero la chiave per promuovere la parità di genere e incrementare la crescita delle donne nella sfera professionale? Dalla ricerca condotta da IWG, International Workplace Group, si può dedurre che la risposta è sì. Ed è emerso che il 71% delle partecipanti ha notato un notevole cambiamento in positivo, alternando turni di lavoro in ufficio e a casa.

Inoltre, più della metà, corrispondente al 56%, ha affermato che il lavoro in modalità ibrida riesce a far ottenere molte più promozioni in ruoli senior. E ancora, per il 35% delle dipendenti che hanno preso parte allo studio di IWG il lavoro ibrido è considerato quasi molto più importante del congedo parentale come strumento che supporta le donne nei luoghi di lavoro. Vediamo ora tutti i dettagli dello studio.

Perché molte donne preferiscono il lavoro ibrido?

Il lavoro in modalità ibrida offre innumerevoli vantaggi tra cui:

  • maggiore flessibilità per il 58%
  • un miglior bilanciamento tra vita professionale e privata per il 56%
  • si risparmia molto tempo che si impiega di norma per raggiungere il proprio ufficio per il 53%

Il lavoro ibrido permette alle donne di rimanere nel proprio posto di lavoro

Non solo per le motivazioni poco sopra citate, il lavoro ibrido è un’ottima soluzione per le mamme in carriera impegnate nella gestione della vita familiare fitta di impegni. A tal proposito il 68% delle interviste ha affermato che la flessibilità offerta dai propri datori di lavoro ha permesso loro di continuare a lavorare.

Infatti, dalla ricerca si evince anche un altro dato non indifferente: circa la metà delle dipendenti, ossia il 58%, non nasconde che lascerebbe il proprio posto di lavoro se ogni giorno dovesse fare lunghi tragitti per raggiungere l’ufficio. La percentuale sale al 62% per le donne nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni, che gettano le basi per avanzamenti di carriera con annesso stipendio più alto.

Cosa affermano il CEO e la CCO di IWG?

Mark Dixon, CEO di International Workplace Group, ha sottolineato i vantaggi per le aziende che decidono di attivare la modalità di lavoro ibrida:

Le aziende che danno priorità a modalità di lavoro flessibili e ibride otterranno un vantaggio competitivo nell’attrarre e trattenere i migliori talenti femminili, ma i benefici non si fermano qui.

Il lavoro ibrido ha dimostrato di migliorare la produttività e ridurre i costi operativi, rendendolo essenziale per il successo aziendale, favorendo sia la fidelizzazione dei talenti che un bilancio più sano.

Fatima Koning, Chief Commercial Officer di International Workplace Group ha evidenziato, invece, gli incredibili risultati dello studio condotto su oltre 1.000 dipendenti:

Il nostro ultimo studio mette in luce il ruolo fondamentale che il lavoro ibrido e modalità di lavoro più flessibili possono avere nel raggiungimento della parità di genere.

I risultati sottolineano quanto sia importante offrire questa flessibilità per promuovere la crescita professionale delle donne, migliorare la produttività e attrarre, oltre che trattenere, i talenti femminili.

Leggi anche: Ddl lavoro, dalle assenze ingiustificate allo smartworking, le novità del 2025

spot_img
Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Correlati

Al via il bonus giovani: cosa cambia nelle assunzioni degli under 35

Era nell’aria, ora sembra veramente fatta: il Ministero del Lavoro ha finalmente dato il...

Festival di Sanremo, ora c’è un bando per riorganizzarlo: la Rai non lo sapeva

Il Comune di Sanremo ha preso un'importante decisione: è stata indetta una gara per...

Un’autorizzazione per entrare nel Regno Unito: cosa cambia con le nuove regole

Dal prossimo 2 aprile cambieranno diverse cose per entrare nel Regno Unito; sarà infatti...
spot_img