giovedì, 6 Marzo 2025
spot_img

Assegni familiari 2025, nuovi importi e fasce di reddito: cosa sapere

Assegni familiari ricalcolati per il 2025 da parte dell'INPS. I nuovi importi, le fasce di reddito e le diverse maggiorazioni.

Andrea Gioacchini
Andrea Gioacchini
Classe '99, romano, si occupa di comunicazione editoria e giornalismo dal 2020. “Cerco pace in questo vento e scovo un soffio di lucidità” è il suo motto.

Arrivati gli aggiornamenti da parte dell’INPS per gli assegni familiari 2025, in base ad un ricalcolo basato sul tasso di inflazione dell’anno appena trascorso.

Gli assegni familiari rappresentano un contributo economico, concesso dallo Stato, a sostegno di specifiche categorie di lavoratori o pensionati. Esso è a carico dell’INPS, che lo eroga direttamente ai soggetti beneficiari, e spettano per ogni familiare vivente a carico.

Si parla di vivente a carico quando il reddito del familiare in questione non supera una determinata soglia mensile, stabilita dalla legge e ricalcolata di anno in anno. Lo stesso meccanismo sarà applicato alle quote di maggiorazione di pensione per il 2025.

Con la circolare n. 50 del 4 marzo 2025, l’INPS ha aggiornato i limiti di reddito adeguandoli al tasso di inflazione del 2024. Vediamo nel dettaglio tutti gli aggiornamenti promossi per il 2025.

Assegni familiari 2025, le tabelle dell’INPS

Come succede annualmente, anche nel 2025 gli importi per gli assegni familiari sono stati ricalcolati in base al tasso di inflazione.

Nel 2024, specifica l’INPS nella circolare n.50/2025, l’inflazione calcolata è stata del 2,3%. Di conseguenza, si sono alzati anche gli importi e i requisiti di reddito necessari per ottenere l’assegno.

I nuovi importi, comunicati direttamente dall’INPS, sono i seguenti: 8,18 euro mensili destinati ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per fratelli, sorelle e nipoti; 10,21 euro mensili per i pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per coniuge e fratelli, sorelle e nipoti; e, infine, 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.

Come per tutti gli incentivi, anche per usufruire degli assegni familiari è prevista l’appartenenza ad una certa fascia di reddito, con le diverse soglie che variano in base al numero di componenti all’interno del nucleo familiare.

Come si legge all’interno della circolare, il “reddito familiare annuale oltre il quale cessa la corresponsione del trattamento di famiglia (in euro)” e il “reddito familiare annuale oltre il quale cessa la corresponsione di tutti gli assegni familiari o quote di maggiorazione di pensione (in euro)” saranno rispettivamente di: 18.123,42 e 21.704,74 euro per i nuclei familiari di due persone; 23.303,28 e 27.903,54 per i nuclei composti da tre persone; di 27.829,94 e 33.327,96 per quelli composti da quattro persone; di 32.360,39 e 38.752,45 per quelli composti da cinque persone; di 36.674,65 e 43.920,08 per quelli da sei persone e, infine, di 40.988,14 e 49.086,90 per tutti i nuclei familiari composti da sette o più persone.

Inoltre, come specificato all’interno della circolare, esistono delle maggiorazioni destinate a coloro che si trovano in determinate situazioni.

Vi sarà una maggiorazione del 10% per i soggetti “che siano nella condizione di vedovo/a, divorziato/a, separato/a legalmente, abbandonato/a, celibe o nubile”.

La maggiorazione sarà invece del 50% per tutti i soggetti “nel cui nucleo familiare siano comprese persone, per le quali possono attribuirsi i trattamenti di famiglia, dichiarate totalmente inabili”.

Infine, la maggiorazione sarà del 60% per coloro “che siano nella condizione di vedovo/a, divorziato/a, separato/a legalmente, abbandonato/a, celibe o nubile, nonché nel cui nucleo familiare siano comprese persone, per le quali possono attribuirsi i trattamenti di famiglia, dichiarate totalmente inabili”.

Leggi anche: Assegno maternità 2025, aumenti in linea con il costo della vita. Cosa sapere

spot_img
Andrea Gioacchini
Andrea Gioacchini
Classe '99, romano, si occupa di comunicazione editoria e giornalismo dal 2020. “Cerco pace in questo vento e scovo un soffio di lucidità” è il suo motto.

Correlati

Arriva il Reddito di libertà, 500 euro per le donne vittime di violenza

Il Reddito di libertà, che rappresenta un'agevolazione economica per le donne vittime di violenza...

Elena Cecchettin senza Giulia: “La penso sempre, era la mia quotidianità”

In una recente intervista sul settimanale Grazia, Elena Cecchettin ha raccontato come è cambiata...

Perché il lavoro ibrido promuove la parità di genere? I vantaggi per la carriera

Il lavoro ibrido è davvero la chiave per promuovere la parità di genere e...
spot_img