Alessandra Mao è la nuova stella del nuoto azzurro. A soli 14 anni ha vinto il titolo italiano assoluto nei 200 stile libero con un crono di 1’58”86. Si tratta di un tempo incredibile vista la giovane età dell’atleta, che sembra seguire le orme di Federica Pellegrini.
Neanche quest’ultima, tra l’altro, era riuscita a raggiungere un tale tempo a 14 anni. Mao, inoltre, ha battuto il precedente record italiano al femminile, conseguito da Diletta Carli nel 2010. Scopriamo ora chi è la nuova stella del nuoto azzurro.
Chi è Alessandra Mao

Alessandra Mao è nata in veneto, in provincia di Venezia, il 7 marzo 2011 e, nonostante la giovanissima età, è già una stella del nuoto. Fa parte del Team Veneto e il suo allenatore è il tecnico Andrea Franconetti. Il modello d’ispirazione dell’atleta è la fuoriclasse svedese Sarah Sjostrom e sembra proprio che Mao sia sulla buona strada per raggiungerla, se non superarla.
La quattordicenne, infatti, ha ottenuto ottimi risultati nello stile libero, in particolare nei 100 e nei 200. Alessandra, però, si è distinta soprattutto agli Assoluti di Riccione 2025, raggiungendo un tempo di 1’58”86, nei 200 stile libero.
Si tratta di un tempo impressionante se si considera la giovane età della nuotatrice e, in particolare, se si pensa che a 14 anni neanche la grande Federica Pellegrini era riuscita a raggiungere risultati simili.
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Una nuova promessa del nuoto
Il miglior tempo nei 200 stile libero finora ottenuto era di 2’02”77, registrato da Diletta Carli il 5 agosto 2010, a Roma. Il record è stato, però, battuto da Alessandra Mao, che ha abbassato il crono di circa 4 secondi, con un tempo di 1’58”86.
Il commento della quattordicenne, subito dopo la vittoria, ha mostrato la sorpresa nel raggiungere un determinato riconoscimento: “Questa mattina il mio obiettivo era qualificarmi per gli Europei Juniores, invece in finale è arrivato un tempo a cui non avevo nemmeno pensato“.
E poi, ancora, Mao ha concluso, dimostrando lo spirito tipico di un’atleta, dedita all’allenamento e al miglioramento di sé: “Non cambia niente, continuerò ad allenarmi come sempre“.
L’impresa è risultata storica, siccome neanche la più grande nuotatrice italiana, Federica Pellegrini, è riuscita a ottenere un riconoscimento del genere in un’età così giovane. Il primo titolo italiano della Divina, nei 100 stile libero, infatti, risale a quando la nuotatrice aveva 14 anni e 7 mesi.
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Scrivere una storia a sé
Il paragone tra Alessandra Mao e Federica Pellegrini sembra inevitabile. Entrambe le nuotatrici, infatti, sono specializzate nello stesso stile, ossia i 200 stile libero. Inoltre, i tempi in cui le due atlete hanno percorso e percorrono tale distanza sono pressoché simili.
Se Mao ha ottenuto 1’58”86 agli Assoluti italiani di Riccione, Pellegrini ha nuotato in 1’58”22 la gara che le è valsa la medaglia di argento nel suo esordio a Cinque Cerchi, all’Olimpiade di Atene 2004. Infine, allontanandosi dall’ambito sportivo, entrambe le nuotatrici sono originarie della provincia di Venezia.
Nonostante questi parallelismi, Alessandra Mao intende scrivere una storia tutta sua nel nuoto italiano, il cui prossimo passo è rappresentato dagli Europei Juniores 2025, in programma a Samorin, in Slovacchia, dall’1 al 6 luglio prossimo.
L’obiettivo della quattordicenne, oltre a raggiungere degli ottimi risultati, è quello di divertirsi il più possibile, consapevole che dell’esistenza di elevati margini di miglioramento e crescita. Mao, dunque, non intende lasciarsi investire da alcuna pressione ma solo godersi al meglio il percorso per diventare una nuotatrice sempre più brava.