In seguito alle dimissioni dall’ospedale Gemelli, avvenute lo scorso marzo, Papa Francesco è tornato a svolgere le proprie attività, regolarmente. Dopo le prime, sorprendenti, apparizioni in pubblico, il Pontefice sta proseguendo gli incontri con i fedeli.
Nella mattinata di ieri, 16 aprile, Bergoglio ha incontrato il personale medico del Policlinico Gemelli che lo ha curato nei mesi scorsi, sottolineando l’importanza delle donne ai ruoli di comando.
Nel pomeriggio di oggi, invece, Papa Francesco dovrebbe fare visita ai detenuti del carcere di Regina Coeli. L’incontro è solito svolgersi il Giovedì Santo e, quest’anno, dipenderà dalle condizioni di salute del Pontefice.
Papa Francesco ringrazia il personale del Gemelli
Ieri mattina, poco prima delle 11, nelle sale dietro l’auditorium della Città del Vaticano, l’Aula Paolo VI, Papa Francesco ha incontrato il personale medico e i vertici del Policlinico Gemelli, dell’Università Cattolica e della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano.
A presiedere all’udienza sono state circa 70 persone, alcune delle quali hanno prestato direttamente le cure al Pontefice durante il periodo del ricovero, nei mesi di febbraio e marzo scorsi. Proprio a queste ultime, il Santo Padre ha rivolto i propri ringraziamenti per il trattamento ricevuto.
In particolare, il Pontefice si è rivolto alla rettrice dell’Università Cattolica, Elena Beccalli, evidenziando l’efficienza della leadership femminile: “Grazie a tutti voi per quello che avete fatto, prego per voi, e per favore fatelo per me. Grazie a lei, che è così forte: quando comandano le donne, le cose vanno“.
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Le parole del personale medico
A intervenire durante l’incontro è stato Daniele Franco, presidente del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Gemelli, il quale si è dimostrato sorpreso dei miglioramenti di Papa Francesco e ha invitato quest’ultimo a fare nuovamente visita nel Policlinico:
Le siamo vicini nella preghiera.
Saremmo molto contenti se Lei tornasse al Gemelli non più in veste di paziente, ma per una Sua visita ai nostri malati, in particolare a quelli in condizioni più difficili, bambini e anziani.
I nostri medici danno tanto, nelle cure e nel rapporto umano, ma sono sicuro che una Sua parola di conforto aiuterebbe i malati e le loro famiglie.
La aspettiamo, ma – ripeto – non come paziente.
Grazie Santo Padre, Le auguriamo di tornare presto in gran forma.
Alla fine dell’udienza, il Pontefice, in sedia a rotelle, ha salutato tutti i presenti, a cominciare dalla rettrice Beccalli, la quale ha donato a Bergoglio un mazzo di fiori bianchi e gialli, da parte di tutta la comunità del Gemelli e della Cattolica.
Inoltre, al Papa sono state regalate delle uova di Pasqua, dei dolci e dei disegni da parte di alcuni bambini. L’incontro è durato circa 20 minuti ed è terminato con una foto di gruppo.
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La visita a Regina Coeli
Questo pomeriggio, 17 aprile, è in programma la visita di Papa Francesco ai detenuti del carcere di Regina Coeli. L’incontro, come d’abitudine, si svolge ogni anno, nel giorno del Giovedì Santo. Questa volta, però, la presenza dle Pontefice è in dubbio.
Tenendo conto delle raccomandazioni dei medici, infatti, le fonti vaticane fanno sapere che la visita si terrà “solo se le sue condizioni di salute lo permetteranno“. Se si dovesse svolgere, dunque, l’incontro avverrà nel pomeriggio e in forma privata.
È stato reso noto, inoltre, che il Pontefice vorrebbe donare ai detenuti una copia del Vangelo. Adesso resta solo aspettare delle dichiarazioni circa le condizioni di salute di Bergoglio, per comprendere se la visita al carcere di Regina Coeli sarà possibile o meno.
