Con una pistola, è andato a sostenere l’esame di Maturità. A Casalpusterlengo, nel lodigiano, un ragazzo di 18 anni ha puntato l’arma contro la commissione intimando i professori a promuoverlo. Sono in corso accertamenti sullo stato psichico del giovane.
Il fatto
In base a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il maturando si sarebbe presentato a scuola, pronto per affrontare in presenza l’esame di Maturità 2020, con un vecchio revolver nascosto, poi risultato scarico e forse appartenete al nonno. Lo studente, una volta entrato in aula, avrebbe puntato l’arma contro la commissione e intimato gli insegnanti a promuoverlo.
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Panico e preoccupazione
Momenti di panico durante la Maturità 2020 in un Istituto di Casalpusterlengo. Il 18enne è stato bloccato da un insegnante e poi accompagnato in ospedale. Sul posto sono intervenuti la polizia locale, i carabinieri di Codogno e un’ambulanza del 118. La pistola è stata sequestrata, mentre il giovane è stato portato al pronto soccorso per accertamenti sul suo stato psichico.
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Codogno e il Coronavirus
Il Lodigiano, la zona di Codogno e dintorni, in questi mesi, sono stai il simbolo dell’epidemia da coronavirus. La zona d’Italia da dove il virus è partito e ha iniziato a colpire duramente la nostra comunità. La Maturità, seppur condizionata dal Covid, poteva essere un’occasione di ripartenza. A quanto pare, la strada verso la serenità è ancora in salita ma quella fetta di popolazione sta dimostrando forza e resilienza. Come ha fatto anche nei mesi duri di totale lockdown.
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