Con lui non c’è di due senza tre, è proprio il caso di dirlo. Dopo Salemi e Sutri, comune in provincia di Viterbo in cui è già sindaco, Vittorio Sgarbi si candida a sindaco di Roma. Una scossa, secondo il critico d’arte, per il centrodestra.
Sgarbi si candida a sindaco di Roma per il centrodestra
Per le amministrative del 2021, il critico d’arte oggi deputato del Gruppo Misto, prima con Forza Italia, ha scelto di candidarsi come primo cittadino della Capitale contro Virginia Raggi e altri papabili candidati. Sgarbi si presenterà con il suo ormai collaudato simbolo politico Rinascimento. Secondo il candidato, in base ad una nota stampa, la sua avanzata al Campidoglio darà una scossa a tutto il centrodestra:
La candidatura di Sgarbi rompe gli indugi nel centrodestra e costringe i leader di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia al confronto.
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Vittorio Sgarbi vuole ricostruire Roma contro la Raggi
Supportato da No euro- Italia Libera di Gianluca Proietti Troppi, Vittorio Sgarbi ha le idee chiare sulla sua candidatura a sindaco della prima città d’Italia, ovvero:
La sindacatura di Virginia Raggi passerà alla storia come la più grave calamità naturale dopo il grande incendio di Roma del 64 d. C. ai tempi dell’imperatore Nerone. C’è da ricostruire una città e ridarle la dignità di Capitale.