Alex Zanardi ha ricominciato a parlare: “Nessuno ci credeva, è stata una grande emozione”

La dottoressa Alemanno fa sapere che Alex Zanardi ha ricominciato a parlare. Un primo miglioramento, ma la strada è ancora lunga dice la moglie del campione, Daniela Manni.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Dopo l’incidente del 19 giugno scorso con la sua handbike, Alex Zanardi ha trascorso gli ultimi mesi in ospedale, dove ha subito cinque delicate operazioni chirurgiche.

Pian piano sono iniziati i miglioramenti e ora ha iniziato anche a parlare.

A raccontarlo è stata Federica Alemanno, neuroscienziata del San Raffaele di Milano, che in un’intervista al Corriere della Sera ha dichiarato: “È stata una grande emozione, nessuno ci credeva. Lui c’era! E ha comunicato con la sua famiglia”.

Quale tecnica è stata usata su Alex Zanardi?

Alex Zanardi dopo l’incidente, avvenuto il 19 giugno è stato ricoverato nella terapia intensiva di Siena per poi essere trasferito dapprima al San Raffaele di Milano e poi nel reparto di neurochirurgia di Padova.

La dottoressa Alemanno è rimasta colpita dalla capacità di recupero di Zanardi. Ha spiegato che il campione è stato sottoposto alla cosiddetta ‘awake surgery’ (‘chirurgia da svegli’). Ecco cosa ha detto al riguardo:

È una tecnica molto particolare che si fa in pochissimi centri in Italia e ha come obiettivo quello di garantire al paziente la migliore qualità di vita possibile dopo un inevitabile intervento chirurgico.

Viene utilizzata in casi particolari, soprattutto in pazienti giovani, compresi tra i 30 ed i 50 anni, con due tipi di malattia: i gliomi cosiddetti a basso grado e i cavernomi.

I primi sono tumori del cervello non particolarmente aggressivi, ma che possono, con la loro presenza in certe aree, compromettere alcune importanti attività cerebrali, come ad esempio la memoria, la parola e l’attenzione.

Stesso discorso per i cavernomi. Sono malattie piuttosto rare.

Leggi anche: Niccolò Zanardi: “Io questa mano non la lascio, dai papà”

La moglie di Alex Zanardi chiarisce le condizioni del marito

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Daniela Manni, la moglie di Alex Zanardi, in un’intervista a La Stampa, ha parlato delle condizioni del campione. Dopo le parole della dottoressa Alemanno Daniela ha voluto fare chiarezza, volendo mantenersi cauta. Ecco cosa ha detto:

Lui fa delle cose, ma non sempre.

Ci sono stati dei momenti in cui quelle cose effettivamente venivano fatte.

Ci sono stati dei passi avanti, e ci sono stati dei passi indietro.

Il suo è un percorso molto lungo.

Alex vede, sente e comunica con i gesti ma la strada è ancora molto lunga e in salita. E Daniela preferisce non sbilanciarsi:

È una situazione difficile da gestire.

Non voglio ritrovarmi i giornalisti sotto casa, non posso spiegare a ognuno di loro.

Devo concentrarmi sulle cure, giorno per giorno. Magari fra tre mesi avremo modo di parlare.

Leggi anche: Daniela Zanardi: “Fate di tutto per salvare Alex, purché ci sia speranza”

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