Nessun assegno di mantenimento all’ex moglie che non cerca lavoro: è la sentenza della Cassazione. Dunque, nel caso in cui l’ex moglie mostra un “atteggiamento particolarmente rinunciatario” nel cercare un lavoro nonostante sia ancora giovane e in buona salute per la Cassazione non ha più diritto all’assegno di mantenimento da parte dell’ex marito. Per ottenerlo deve almeno dimostrare di essersi impegnata nel cercare un impiego.
Assegno di mantenimento all’ex moglie che non cerca lavoro: il caso
Assegno di mantenimento all’ex moglie? Se non cerca lavoro, no. Il caso riguarda una coppia divorziata di Torino. Il marito, 46 anni, dopo aver versato per anni il denaro, non era più disposto a farlo in quanto la donna rinuncia a rendersi indipendente.
I giudici di secondo grado avevano già dato torto all’ex moglie che non voleva cercare lavoro, sottolineando che il mantenimento non era giustificato. La donna, però, non si è data per vinta e, sottolineando anche il tenore di vita ai tempi del matrimonio, ha deciso di impugnare la sentenza in Cassazione.
L’ex moglie sosteneva, inoltre, che non aver lavorato per più di vent’anni l’avesse messa praticamente fuori mercato del lavoro.
Assegno di mantenimento all’ex moglie che non cerca lavoro: la sentenza
La Suprema Corte, però, ha dato torto alla donna, sottolineando in particolare il suo “atteggiamento particolarmente rinunciatario”. La Corte ha anche tenuto conto dell’età della donna, delle sue buone condizioni di salute e dell’assenza di impedimenti alla ricerca di un lavoro. Per la Corte, infatti, l’età della donna è:
Di soli 46 anni, quindi non particolarmente avanzata.
La Cassazione ha anche sottolineato che la donna potrebbe tornare a lavorare come addetta alle pulizie, come aveva già fatto in passato. Inoltre, la donna avrebbe da tempo una nuova relazione stabile tenuta nascosta.
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Assegno di mantenimento all’ex moglie che non lavora, la “legge salvamariti”
Nel caso in esame, la Suprema Corte con l’ordinanza numero 2653/2021, ha stabilito un importante precedente che potrà essere riutilizzato in futuro quando si presenteranno casi analoghi.
Già lo scorso novembre la Cassazione deciso che gli alimenti non sono più dovuti dal marito all’ex moglie non appena lei inizi una relazione stabile e duratura, anche se non basata sulla convivenza. La sentenza è stata ribattezzata come “legge salvamariti” e si tratta dell’ordinanza 22604/2020.
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