Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima. Traslato al mondo cinematografico è la voce ad essere l’anima del personaggio.
Oggi ci lascia Claudio Sorrentino, noto per essere stato il doppiatore di attori come Mel Gibson, Bruce Willis, John Travolta e tante altre star di Hollywood . Era ricoverato in una clinica a Roma quando è subentrato il Covid, che non gli ha lasciato scampo.
Ripercorriamo insieme la sua lunga carriera.
Sorrentino lavora a teatro fin da piccolo
Claudio Sorrentino nasce a Roma nel 1945. La recitazione è una passione che coltiva fin da piccolo. Viene notato all’età di cinque anni mentre canta una canzone di Roberto Murolo. Mentre a cinque anni inizia a lavorare in teatro, in opere di Pirandello e De Filippo.
A undici anni intraprende la sua carriera di doppiatore, con il film L’ultima carovana, di Delmer Daves. E da lì presterà la voce a John Travolta in molti dei suoi film, a Ron Howard in Happy Days, a Mel Gibson, Bruce Willis, Patrick Duffy, Sylvester Stallone e Ryan O’Neal.
E ancora a tanti altri attori: dai più noti come Mickey Rourke, Russell Crowe e Gérard Depardieu ai meno noti come Jeff Bridges, Geoffrey Rush e Daniel Day-Lewis.
Negli anni settanta è anche la voce ufficiale di Topolino.
Claudio Sorrentino oltre al doppiaggio: la TV e la radio
Negli anni ottanta è autore e conduttore di Tandem su Rai2, programma di intrattenimento pomeridiano andato in onda per cinque anni e condotto da Fabrizio Frizzi. Inizialmente era rivolto solo ai giovani romani e poi a tutti quelli italiani, che in generale avevano un ruolo molto attivo nella trasmissione.
Dal 1995 fino al 2000 lavora al programma radiofonico I suoni del cinema, trasmesso su RDS e Radio 101. Ad essere affrontato è proprio il mondo del doppiaggio, conosciuto monto da vicino da Sorrentino nella sua lunga carriera da doppiatore.
Negli anni riceve molti premi per il cinema, il teatro e la tv. Nel 2010 vince il Leggio d’oro alla carriera e alla critica e nel 2012 ne vince un altro per la direzione del doppiaggio.
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