L’esecutivo lavorerà ancora una settimana sul decreto Sostegno. Nella riunione che si è svolta a Palazzo Chigi sui ristori, si sta mettendo a punto il provvedimento da 32 miliardi di euro destinati a tutte le categorie danneggiate dalle restrizioni decise per contenere l’emergenza Covid.
Decreto Sostegno, sostegni imprese e partita Iva
Sostegni alle imprese, ammortizzatori e cassa integrazione, enti territoriali in difficoltà, vaccini: questi i temi fondamentali del decreto Sostegno che arriverà probabilmente la settimana prossima.
Tra le novità potrebbe esserci una misura ad hoc per i lavoratori professionisti: un bonus da 1000 euro. Per il ministero dello Sviluppo economico, infatti, sono:
Prioritarie le partite Iva alle quali va assicurato sostegno equo, comprensibile, immediato e tempestivo.
Potrebbero richiedere questo bonus lavoratori come gli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori autonomi e occasionali o incaricati di vendite a domicilio.
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Decreto Sostegno, sarà inserito il pacchetto congedi
Con le nuove restrizioni per contrastare le varianti di coronavirus arriverà il rinnovo degli aiuti per le famiglie con i figli a casa da scuola per quarantena o per le chiusure da zona rossa. Il ministero del Lavoro ha chiesto esplicitamente di inserire il pacchetto congedi nel nuovo provvedimento.
Nel pacchetto potrebbero rientrare sia il bonus babysitter sia i congedi parentali straordinari retribuiti al 50%. Il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha dichiarato:
Nel decreto sostegno abbiamo previsto risorse per 200 milioni di euro per supporto alle famiglie sul tema dei congedi parentali.
Il governo varerà in una settimana o dieci giorni ci saranno risorse per i congedi retroattive, da gennaio in avanti, e anche risorse per la didattica a distanza. Le risorse ci sono: il problema è spenderle.
Decreto Sostegno, intervento ad hoc per i costi fissi (alti) della montagna
Il decreto Sostegno terrà ovviamente conto della montagna, che per l’emergenza Covid ha perso tutta la stagione sciistica. Il viceministro dell’Economia, Laura Castelli ha dichiarato che:
Il governo pensa ad un intervento ad hoc, specifico, come chiesto dalle Regioni.
I settori che hanno alti costi fissi è chiaro che non possono avere un calcolo normale.
Proprio il passaggio al criterio dei costi fissi per dare sostegno alle imprese era già al vaglio del vecchio esecutivo, ma sono ancora in corso le valutazioni tecniche.
Lo stesso vale per i calcoli della Cig Covid da prorogare, insieme ai nuovi aiuti per stagionali e lavoratori dello spettacolo che, garantisce il ministro Dario Franceschini, continueranno ad arrivare anche se a fine marzo si partirà con graduali riaperture.
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