Dal 1 dicembre potranno essere immunizzati con la terza dose di vaccino a mRna, le persone di età compresa tra i 40 e i 60 anni che abbiano completato il ciclo vaccinale con due dosi da almeno sei mesi. Ad annunciarlo è stato il ministro della Salute, che ha definito la terza dose come “strategica”.
Sono 15 milioni gli italiani compresi in questa fascia d’età. Ecco le parole usate dal ministro Speranza alla Camera:
Con il confronto svolto annuncio che facciamo un ulteriore passo avanti.
La terza dose è strategica per la campagna vaccinale: siamo all’83,7% di persone che hanno completato il ciclo vaccinale ed il richiamo ad oggi è stato offerto a 2,4 milioni di persone”.
Terza dose, obbligo personale sanitario e green pass
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La somministrazione della terza dose è già iniziata verso determinate categorie come i soggetti immunocompromessi, i sanitari, gli over60, i fragili, e coloro che avevano ricevuto una sola dose J&J.
Durante la cabina di regia a palazzo Chigi Speranza ha avanzato l’ipotesi di estendere l’obbligatorietà al personale sanitario anche per la terza dose. L’ipotesi è stata solo discussa e per il momento la proposta del ministro non è stata contestata.
Confermata, inoltre, la fiducia chiesta dal Governo sul decreto green pass, approvato dal Senato con 199 voti favorevoli e 38 contrari. Una semplificazione introdotta riguarda la possibilità per chi lavora nel privato di fornire la copia del proprio green pass al datore di lavoro, in modo da essere esonerati dai controlli per tutta la durata di validità del certificato vaccinale.
Terza dose: quale vaccino è sicuro per i bambini e gli under 30
Intanto l’Europa si è dotata di un ulteriore vaccino anti-Covid, il VLA2001, prodotto dalla casa farmaceutica francese Valneva. L’interesse è sempre quello di estendere la campagna vaccinale quanto più possibile.
L’Ema sta continuando la valutazione sul vaccino Pfizer per i bambini dai 5 agli 11 anni e al riguardo pare che si pronuncerà a dicembre. L’Agenzia europea dei medicinali ha fatto sapere di aver iniziato una valutazione anche sul vaccino Moderna, in seguito ad una domanda presentata dall’azienda stessa.
In Germania la commissione indipendente per i vaccini Stiko ha adottato una linea più cauta del Governo tedesco ed ha consigliato alle persone sotto i 30 anni di vaccinarsi solo con Pfizer-Biontech. Secondo gli esperti della commissione, dopo la somministrazione del vaccino Moderna si sono registrati casi di pericardite e infiammazione dei muscoli cardiaci nei soggetti under 30, maschi e femmine.
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