Aumenti bollette da sabato 1 gennaio per i prossimi tre mesi. Le bollette della luce costeranno il 55% in più e quelle del gas il 41,8 in più.
I rincari sono stati decisi dall’autorità dell’energia Arera e se non fosse intervenuto il Governo nella Legge di Bilancio 2022 sarebbero stati ancora più alti: sono stati azzerati gli oneri generali ed è stata ridotta l’Iva per il gas del 5%. Per le famiglie in difficoltà vi è inoltre la possibilità di pagare a rate e sono stati aumentati gli sconti dei bonus sociali.
L’aumento, causato dal rialzo dei prezzi dei prodotti energetici all’ingrosso e della CO2, sarebbe stato del 65% sulla bolletta dell’elettricità e del 59.2% su quella del gas.
Aumenti bollette: bonus e rateizzazione
I bonus sociali grazie alle risorse messe a disposizione dalla Legge di Bilancio sono stati potenziati per il primo trimestre 2022, sostenendo le famiglie in difficoltà con circa 600 euro, di cui 200 per l’elettricità e 400 per il gas.
Inoltre ci sarà la possibilità di rateizzare le bollette, emesse da gennaio ad aprile 2022, per un periodo di massimo 10 mesi e senza interessi. Per questo sistema è stato previsto un fondo di un miliardo di euro, tramite anticipo alla filiera elettrica grazie alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali.
Sono 3,8 i miliardi stanziati dal Governo nella Legge di Bilancio, destinati a contenere le bollette delle famiglie e delle microimprese, di cui 1,8 miliardi di euro per la riduzione degli oneri generali di sistema per l’elettricità e 480 milioni per quelli del gas nel prossimo trimestre, oltre a 912 milioni destinati al potenziamento dei bonus e al 5% di riduzione dell’IVA per le bollette del gas.
Aumenti bollette: il commento di Arera
Il presidente dell’Arera sugli aumenti bollette ha così commentato:
Siamo in presenza di una situazione assolutamente eccezionale. Anche Arera cerca di dare il proprio contributo sfruttando le limitate leve disponibili delle bollette e lo strumento dei bonus sociali elettricità e gas. Come già avvenuto nella fase del lockdown, sarà determinante l’azione responsabile dei consumatori.
Il risparmio energetico è uno strumento cui guardare con attenzione, ma serve anche la solidarietà tra consumatori, che si esprime anche nella puntualità dei pagamenti per chi ne ha la possibilità. Siamo coscienti che parti importanti della società si trovano oggi di fronte a difficoltà pesanti e inattese, Arera sta valutando modifiche a quella parte di regolazione che normalmente si applica alle fasi ordinarie, adeguandola – coerentemente con il proprio mandato istitutivo – ad una situazione che non ha precedenti
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