Un asteroide sfiorerà la Terra il 18 gennaio alle 22:51, ad una velocità di 19,6 chilometri al secondo, pari a 70.506 chilometri orari. Si tratta di un asteroide di tipo S, caratterizzato da una composizione pietrosa, costituita principalmente da silicati.
Se un sasso di queste dimensioni dovrebbe impattare contro la Terra ci sarebbero molti morti, oltre che tanti danni. Secondo gli astronomi però si tratterà di un passaggio sicuro e non ci sarebbero rischi che l’asteroide possa impattare sul nostro Pianeta. C’è solo un margine di errore di 133 chilometri.
Per osservarne il passaggio sarà necessario un telescopio amatoriale.
Asteroide sfiorerà la Terra: il percorso continua da 89 milioni di anni fa
Un asteroide sfiorerà la Terra. Il corpo celeste, denominato (7482) 1994 PC1, ha un diametro paragonabile a 20 volte l’altezza del Colosseo o a 10 volte quella del Duomo di Milano. Transiterà a una distanza di 1,93 milioni di chilometri dalla Terra.
L’asteroide, scoperto nel 1994 dall’astronomo Robert McNaught del Siding Spring Observatory in Australia, ha svolto il suo percorso partendo da 89 milioni di anni fa. L’ultimo passaggio ravvicinato è avvenuto il 17 gennaio 1933, ad una distanza di 1,1 milioni di chilometri, simile a quella calcolata nel prossimo passaggio, previsto per il 18 gennaio 2105.
Le previsioni, realizzate dal Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, grazie all’enorme mole di dati hanno permesso la ricostruzione a ritroso del cammino dell’asteroide fino al 1974 e definito con un buon margine di certezza la sua orbita.
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