giovedì, 30 Gennaio 2025
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Green pass, vaccini e multe: cosa cambia da oggi fino al 31 marzo

Il Green pass sta divenendo essenziale per accedere alla maggior parte di servizi, oltre che per recarsi a lavoro, fatta eccezione dei servizi per il soddisfacimento dei bisogni essenziali.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

Da oggi sarà obbligatorio il Super Green pass per accedere ai trasporti pubblici locali, bancone del bar, ristoranti anche all’aperto, piscine, centri benessere, a cui si aggiungono feste, sagre ed eventi culturali, anche all’aperto. Dal 31 gennaio dovrebbero riaprire anche discoteche e sale da ballo.

Dal 1 febbraio servirà anche per accedere ai negozi mentre dal 20 gennaio scatterà l’obbligo del certificato verde per recarsi dal parrucchiere, dal barbiere e nei centri commerciali. La data del 31 marzo è il giorno in cui si dovrebbe concludere lo stato di emergenza, anche se è molto probabile che con la recrudescenza dei contagi ci sia un nuovo rinvio.

Da come riporta il decreto coloro i quali è previsto l’obbligo vaccinale sono “i soggetti che alla data del primo febbraio 2022 non abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario; i soggetti che a decorrere dal primo febbraio 2022 non abbiano ancora effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale; i soggetti che a decorrere dal primo febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di richiamo”.

Da ieri è entrato in vigore l’obbligo vaccinale per gli over 50, che scadrà il 15 giugno.

Green pass: vaccino obbligatorio e multe

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Dal 1 febbraio scattano le sanzioni da 100 euro una tantum per chi non si è vaccinato. I controlli saranno effettuati dall’Agenzia delle Entrate incrociando dati anagrafici e della tessera sanitaria.

Il Green pass attualmente darà valido per sei mesi. Quello base occorrerà per accedere in tutti i negozi, fatta eccezione per farmacie, alimentari e tabacchi. Il decreto inoltre prevede l’estensione del Green pass base per accedere a servizi per il soddisfacimento dei bisogni essenziali quali uffici pubblici, attività commerciali, servizi postali e bancari e finanziari.

Dal 15 febbraio sarà obbligatorio l’obbligo di presentazione del Super Green pass sui luoghi di lavoro, indipendentemente dall’età, esteso anche a tutto il “personale delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori”. Gli over 50 che non lo hanno risulteranno assenti ingiustificati e non avranno diritto allo stipendio, anche se non avranno conseguenze disciplinari e non perderanno il posto di lavoro.

Chi si recherà sul posto di lavoro senza essersi sottoposto al vaccino sarà sottoposto ad una sanzione tra i 600 e i 1500 euro. Il datore di lavoro può decidere di sottoporre al lavoratore a mansioni differenti, in modo da non decurtare la retribuzione.

Leggi anche: Covid, quali sono le attività che ci espongono di più al rischio di contagio?

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Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

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