sabato, 26 Aprile 2025
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Polizia finge di consegnare la pizza per salvare donna e figli dal compagno violento

Ieri a Firenze un poliziotto ha finto di essere il fattorino delle pizze per poter raggiungere la casa di una donna di 34 anni, vittima dei maltrattamenti del compagno.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.

Polizia finge di consegnare la pizza e scatta l’arresto.

Ieri a Firenze un poliziotto ha finto di essere il fattorino delle pizze per poter raggiungere la casa di una donna di 34 anni, vittima dei maltrattamenti del marito. La chiamata della ragazza è arrivata al culmine dell’ennesima lite col compagno, che ieri, oltre ad averla picchiata, si era pure avventato sul figlio più piccolo, contro il quale aveva sferrato un pugno perché infastidito dal suo pianto.

La 34enne ha contattato con urgenza le forze dell’ordine, ma senza riuscire a chiedere aiuto a causa del panico del momento: fornirà agli agenti solo un indirizzo di casa, sbagliato. I poliziotti, però, hanno subito intuito la situazione di pericolo, così hanno richiamato la donna fingendosi dei fattorini delle pizze a domicilio e richiedendole l’indirizzo giusto.

Polizia finge di consegnare la pizza: il racconto delle violenze

Polizia finge di consegnare la pizza: il racconto delle violenze

Polizia finge di consegnare la pizza: la 34enne ha così atteso per qualche minuto l’arrivo degli agenti, che poi hanno bloccato il compagno e hanno fornito assistenza alla donna e ai suoi due bambini. I poliziotti scopriranno che le violenze fisiche del marito duravano dal 2019 e non si erano mai fermate, neanche quando lei era incinta.

Non solo. La donna racconterà che il compagno la picchiava davanti ai figli e che le impediva di andare fuori casa perché era geloso: lei poteva uscire da sola per massimo 15 minuti al giorno, solo per accompagnare il figlio più grande a scuola. Ma le umiliazioni fisiche erano continue: spesso capitava che l’uomo le spegnesse le sigarette accese addosso davanti ai figli.

La 34enne non si era mai rivolta alle forze dell’ordine per paura di ritorsioni da parte del marito. A convincerla a chiamare gli agenti sarà proprio il pugno sferrato contro il figlio più piccolo. La donna e i due bambini sono stati adesso affidati alle cure degli agenti intervenuti. L’uomo, già noto alle forze di Polizia, è finito nel carcere di Sollicciano, per il successivo vaglio del giudice.

Leggi anche: Perché nel 2022 ci sono ancora vittime di stupro?

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Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.

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