A Roma una prof del liceo Righi avrebbe detto ad una studentessa con la pancia scoperta: “Ma che stai sulla Salaria”, alludendo ad una zona della Capitale frequentata da prostitute. Non contenta l’avrebbe pure portata davanti alla vicepreside affinché prendesse provvedimenti ma la vicenda ha poi seguito un epilogo inverso.
Gli altri studenti del liceo scientifico hanno reagito sotto forma di protesta presentandosi a scuola in pantaloncini corti, gonne e ombelico a vista. Anche da parte della preside, Cinzia Giacomobono, è partito un procedimento disciplinare nei confronti dell’insegnante, tacciata dagli altri studenti come bulla.
Studentessa con la pancia scoperta: la protesta
Una studentessa con la pancia scoperta è stata accusata pesantemente dall’insegnante. L’episodio al liceo Righi di Roma si è trasformato in un vero e proprio caso che ha suscitato anche l’attenzione dei media.
Ecco come Francesca Gabardi, rappresentante d’istituto, ha commentato a Fanpage l’idea che gli studenti del liceo hanno avuto di scioperare per schierarsi contro il comportamento assunto dall’insegnante nei confronti della studentessa, loro coetanea:
Non appena abbiamo saputo dell’accaduto, ci siamo mobilitati. Ieri sera ci siamo riuniti su Zoom ed è stata una riunione molto partecipata. Erano collegate circa 250 studentesse e studenti, abbiamo discusso della questione e abbiamo fatto un sondaggio per capire cosa come comportarci domani.
Abbiamo deciso di scioperare la prima ora facendo un’assemblea davanti la sede centrale per fare capire a tutti che quello che è accaduto non ci sta bene. Verremo a scuola con pantaloncini, gonne, minigonne, pance scoperte.
Studentessa con la pancia scoperta: il suo racconto
Ecco la versione raccontata dalla studentessa con la pancia scoperta offesa dall’insegnante:
Mi ha dato della prostituta, ha detto che stavo cercando di attrarre l’attenzione dei miei compagni di classe e che stavo mercificando il mio corpo facendo balli sensuali. Al ragazzo non è stato detto nulla.
Le ho chiesto scusa e mi sono riabbassata la maglietta, ma lei si è concentrata sulla mia pancia scoperta e ha cominciato ad urlare.
La ragazza ha poi proseguito il racconto dicendo che la professoressa al cospetto della vicepreside avrebbe cambiato versione: “Ha detto che lei voleva tutelarmi e spiegarmi che le donne che assumono quei comportamenti sfruttano il proprio corpo per avere dei vantaggi, poi ha iniziato a mimare il mio atteggiamento, ballando in modo sensuale, umiliandomi”.
Studentessa con la pancia scoperta: differenza di comportamento tra ragazze e ragazzi
La ragazza ha poi ribadito il concetto che la professoressa avrebbe calcato troppo la mano e che lei sarebbe stata subito pronta a scusarsi e ricomporsi. Poi ha sottolineato la differenza avuto con il ragazzo, anche lui con la pancia scoperta:
È giusto rispettare un dress code, ma non stavo indossando una maglietta corta, è stato solo un momento. E poi poteva riprendermi semplicemente, e mi sarei subito scusata come ho fatto. Senza darmi della prostituta o minacciarmi di sospensione.
Non capisco perché umiliarmi in quel modo. In estate i ragazzi vengono con i pantaloncini corti, e nessuno li ha mai minacciati di sospensione. C’era anche chi aveva le mascherine abbassate in quel momento, ma l’unica cosa che le ha dato fastidio è stata la mia pancia scoperta. Sono sicura che chi ha questi comportamenti non lo fa con cattiveria, ma è cresciuto in un ambiente sessista e patriarcale. E continua a diffondere queste idee maschiliste e sessiste anche in classe.
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