Canone Rai a 300 euro? Un’ipotesi ancora non accertata ma non impossibile. O, almeno, queste sono le indiscrezioni lasciate trapelare da Punto Informatico, le cui fonti hanno previsto tale stangata nel 2023, momento in cui il canone non si pagherà più in automatico con la bolletta dell’elettricità, ma diverrà probabilmente una voce del 730, in modo da evitare un numero eccessivo di evasioni.
“L’aspetto più ostico è che questa idea non è molto distante dalla realtà dopo che sia la Rai che la macchina dello Stato dovranno assicurarsi di non tornare ai livelli di evasione pre 2016, quando l’ex Governo Renzi aveva inserito il Canone Rai nella bolletta della luce”, scrivono gli esperti del settore.
In ogni caso, anche se non arrivasse a 300 euro, l’importo del canone Rai crescerà comunque di molto, avvicinandosi agli standard di altri Paesi europei come Austria, Francia e Germania.
Canone Rai: chi è esente dal pagamento
Alla notizia della stangata sul canone Rai, è subito intervenuta l’Associazione Utenti e Consumatori (Aduc), che ha affermato: “Sembra che il problema più grosso sia solo aumentare gli introiti estendendo anche il numero di pagatori”.
Stando ai numeri, la Rai incassa più di 1,72 miliardi di euro dal canone. Le uniche categorie di italiani esentate dal pagamento sono gli over 75 con meno di ottomila euro di reddito, alcune strutture militari e chi non possiede una tv. Tuttavia, quest’ultima categoria dovrà fare domanda per essere esentata dal pagamento, sempre inviando al Fisco l’autodichiarazione compilata e sottoscritta.
In ogni caso, il Governo comunicherà notizie ufficiali in merito al canone Rai non prima della fine del 2022.
Leggi anche: Cartabianca chiude: perché la Rai vuole allontanare Bianca Berlinguer