Dalla prossima settimana l’Agenzia delle entrate metterà a disposizione un modello 730 precompilato, ma sarà possibile solo visionarlo. Per presentarlo autonomamente, o affidandosi a uno specialista, si dovrà attendere il 31 maggio.
Una novità che riguarda quest’anno è che sono ridotti i controlli, in particolare in riferimento ai dati preinseriti nel modello e non modificati dal contribuente. Eventuali controlli formali riguarderanno solo le modifiche effettuate sulla dichiarazione messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e sui documenti aggiunti.
730 precompilato: tutto quello che c’è da sapere
Da lunedì 23 maggio sarà possibile, tramite il sito agenziaentrate.gov.it e con le credenziali SPID, la Carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi, accedere al 730 precompilato. Il modello è pensato per facilitare la procedura della dichiarazione dei redditi a dipendenti, pensionati e collaboratori che devono dichiarare, oltre alla retribuzione o pensione, anche uno dei seguenti redditi:
- terreni o fabbricati dati in affitto
- lavoro autonomo occasionale e senza partita Iva
- redditi non soggetti alla ritenuta d’impresa
- redditi diversi, come attività commerciali occasionali o di fabbricati esterni
- redditi assoggettabili a tassazione separata, come rimborsi d’imposte o spese detratte in anni precedenti
L’invio, con eventuali modifiche, potrà essere effettuato dal 31 maggio e fino al 30 settembre. Sempre entro questi termini occorre scegliere la destinazione dell’8, 5 o 2 per mille dell’Irpef. In caso di errori è possibile apportare correzioni o presentare un nuovo modello e annullare il precedente dal 6 giugno. Le correzioni possono essere effettuate entro il 20 giugno, e si potranno fare una volta sola.
Per chi presenta il modello entro il 31 maggio i rimborsi arriveranno da luglio, e via dicendo sempre un mese dopo l’invio. Il termine ultimo per l’invio del 730 precompilato e per il modello correttivo al Caf o al professionista abilitato è il 25 ottobre, che lo dovrà verificare e trasmettere all’Agenzia delle Entrate entro il 10 novembre.
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