Il bonus condizionatori 2022 è rivolto a chi, entro il 31 dicembre 2022, intende acquistare un condizionatore nuovo o sostituire quello vecchio con uno a risparmio energetico.
L’agevolazione rientra nel bonus mobili ed elettrodomestici e anche nel bonus ristrutturazioni e prevede uno sgravio fiscale dal 50 al 65%.
Nella prima tipologia di sconto l’acquisto del climatizzatore, almeno di classe A+ deve essere abbinato alla ristrutturazione e non può superare il tetto massimo di spesa di 16.000 euro mentre nel secondo caso la detrazione è prevista per coloro che acquisteranno un nuovo condizionatore o pompa di calore ad alta efficienza energetica, con un importo massimo di spesa pari a 46.154, detraibile in 10 quote annuali.
Bonus condizionatori: come funziona e quali sono i requisiti
La detrazione prevista nel bonus condizionatori, prevista nella Legge di Bilancio 2021 e prorogata nella Legge di Bilancio 2022, rientra nell’ambito della ristrutturazione edilizia, e di conseguenza nel bonus ristrutturazioni.
In caso si decida di non svolgere lavori di ristrutturazione l’agevolazione fiscale per l’acquisto di un condizionatore rientra in altre due tipologie: il bonus mobili ed elettrodomestici, che prevede una detrazione al 50%, e l’Ecobonus per il risparmio energetico, con una detrazione al 65%.
La detrazione può essere applicata per l’acquisto dei seguenti impianti: deumidificatore, climatizzatore a basso consumo energetico e termopompa o pompa di calore. Inoltre per beneficiare del bonus è necessaria la tracciabilità del pagamento e che lo stabile sia a norma di legge.
Bonus condizionatori: chi ne può usufruire
Il bonus condizionatori spetta ai detentori di un immobile, sia esse persone fisiche o aziende, e nello specifico:
- persone fisiche
- società di persone
- società di capitali
- associazioni professionisti
- enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
- esercenti arti e professioni
- condomini
- Istituti autonomi per le case popolari
- cooperative di abitazione
Inoltre il bonus spetta, non solo ai proprietari degli immobili, ma anche ai detentori dei diritti reali di godimento degli immobili, come ad esempio i locatori o gli usufruttuari. Possono godere della detrazione anche i coniugi separati, conviventi, o componenti dell’unione civile, se sono loro a sostenere le spese.
Bonus condizionatori: come richiederlo
Il bonus condizionatori può essere richiesto in tre diversi modi:
- in fase di dichiarazione del redditi, tramite la compilazione del modello 730. L’importo si divide in dieci quote annuali e quindi si recupera in 10 anni
- con sconto in fattura, per cui è richiesto il pagamento tramite bonifico bancario o postale
- con Ecobonus, la detrazione si può cedere ai soggetti come banche, poste o intermediari finanziari
In caso si volesse usufruire del Superbonus 110%, la cui agevolazione è prevista solo in caso di acquisto di condizionatori inserito nei lavori di efficientamento energetico, si può ottenere l’agevolazione seguendo l’iter previsto da questa misura.
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