Aiuti ai profughi ucraini. Sono 28 mila i profughi ucraini giunti in Italia e si prevede che ne arrivino 700 mila. Il ministro dell’interno Luciana Lamorgese ha parlato di case e aiuti ai profughi. Sarebbero 300 i beni confiscati alla criminalità organizzata che verranno destinati a strutture di accoglienza.
Inoltre saranno tante le famiglie che decideranno di accogliere in casa propria dei profughi. Però ciò andrà ad aggravare ulteriormente il loro bilancio famigliare già colpito da aumenti di bollette e di beni di prima necessità. Il governo dovrà provvedere con degli aiuti concreti nei confronti delle famiglie ospitanti. In tal caso, in base alla direttiva Ue, gli oneri saranno coperti dall’Europa e l’Italia riceverà i fondi in base ai profughi che accoglierà, ha spiegato Filippo Miraglia dell’Arci a Repubblica.
E ancora ai profughi serviranno tante altre cose. Oltre all’alloggio, tra gli aiuti ai profughi ucraini, c’è l’assistenza sanitaria.
Aiuti ai profughi ucraini, cosa sta facendo l’Italia: il commento della Lamorgese
Aiuti ai profughi ucraini. Fino ad ora molte famiglie italiane si sono prestate ad accogliere profughi ucraini, soprattutto se a unirli è un legame di parentela o conoscenza. Ma il sistema dovrà essere collaudato perché sono tanti i profughi che si prevede arrivino in Italia. Ecco cosa ha detto il ministro dell’interno Luciana Lamorgese, in un’intervista al Corriere della Sera:
Quello che sta succedendo al popolo ucraino in queste ore dimostra che la scelta di non voltarsi dall’altra parte è stata giusta. Avremo contraccolpi negativi, ma andiamo avanti e saremo in grado di gestire una crisi umanitaria senza precedenti.
Stiamo compiendo uno sforzo straordinario per soccorrere un popolo travolto da una guerra. Fino a ieri sera erano arrivate quasi 28mila persone, perlopiù donne e bambini ospitati momentaneamente in casa di parenti e amici residenti in Italia.
Il ministro dell’Interno ha poi dichiarato di aver chiesto di censire gli immobili confiscati alla criminalità organizzata, che potrebbero essere destinati ai profughi:
Tra appartamenti e strutture alberghiere sono già stati individuati 283 beni gestiti dall’Agenzia che potranno dopo le necessarie verifiche di idoneità affidate ai prefetti, e abbiamo avviato il censimento dei beni confiscati assegnati ai Comuni e non ancora destinati.
E per gli italiani che intendono aiutare si sta organizzando una piattaforma dove far confluire le offerte per l’accoglienza dei profughi sia di privati che di associazioni del Terzo settore, ha concluso il ministro.
Aiuti ai profughi ucraini: l’assistenza sanitaria
Aiuti ai profughi ucraini: l’assistenza sanitaria. Importante è il discorso dell’assistenza sanitaria. Ai profughi verrà offerti un primo screening, con incluso il tampone Covid, le vaccinazioni e una tessera sanitaria provvisoria.
Le Regioni sono in prima linea nell’accoglienza dei profughi ma anche i Comuni. Gli enti locali affiancheranno il governo nel fornire un aiuto economico alle famiglie che si occupano dell’accoglienza. Ma per loro sarebbe necessario anche un affiancamento psicologico, ha spiegato Matteo Biffoni, sindaco di Prato e delegato Anci per l’immigrazione, come riportato da Il Giornale.
Per quanto riguarda l’emergenza Covid, il premier Draghi ha comunicato alla Camera che tutti i rifugiati che arrivano dovranno accettare di vaccinarsi oppure dovranno farsi un tampone ogni 48 ore.
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