Nel mese di dicembre verranno elargiti diversi bonus, per agevolare i singoli cittadini e le famiglie con figli a carico. Nello specifico, a fine anno gli italiani riceveranno un’agevolazione per i regali natalizi o per saldare gli ultimi conti del 2024, con il Bonus Natale, mentre ai lavoratori dipendenti e a quelli pensionati spetterà un aumento sulla tredicesima. Diversi saranno, inoltre, coloro che riceveranno la quattordicesima, con degli aumenti.
Vediamo ora, nel dettaglio, in cosa consistono tutte le novità previste per il mese di dicembre.
Il Bonus Natale 2024
Il Bonus Natale è un’agevolazione pensata dal Governo per aiutare le famiglie italiane nel periodo delle feste. Verranno, infatti, accreditati 100 euro netti a chi ha a carico dei figli, così da poter sostenere le spese natalizie e di fine anno. I dipendenti, privati e pubblici, che potranno usufruire del contributo sono 4,6 milioni, un numero maggiore rispetto a quello che si era previsto. Proprio per questo, sono aumentati anche i fondi stanziati, che da 100 milioni hanno raggiunto i 350 milioni.
I beneficiari del Bonus saranno coloro che hanno un reddito non superiore ai 28mila euro lordi, con almeno un figlio a carico, anche adottivo, riconosciuto o affidato. Sono esclusi, invece, gli “incapienti”, cioè i lavoratori che non hanno un reddito elevato tale da poter essere dichiarato, oppure che non hanno accesso a detrazioni fiscali. La soglia d’incipienza è di 8.174 euro.
Per poter richiedere il bonus sarà necessario presentare un’autocertificazione al proprio datore di lavoro, il quale recupererà l’importo per compensazione sulla dichiarazione dei redditi. I lavoratori del settore pubblico, invece, hanno tempo fino alle ore 12 del 22 novembre per poter presentare l’autocertificazione sul portale NoiPa, mentre il personale delle Aziende Sanitarie e ospedaliere avrà tempo fino al 27 novembre.
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La tredicesima mensilità
La tredicesima mensilità, pari a un dodicesimo della retribuzione annua complessiva, spetterà a circa 35 milioni di lavoratori dipendenti e pensionati. Nello specifico, per i primi sono stati riservati 19 milioni di euro, per i secondi 16 milioni. Il valore medio si aggira intorno ai 1.170 euro, per un totale di 41 miliardi di euro.
I primi a ricevere la tredicesima mensilità saranno i pensionati, il primo giorno utile dell’ultimo mese dell’anno. Quindi, siccome l’1 è domenica, le pensioni verranno accreditate il 2 dicembre. Successivamente sarà la volta dei lavoratori dipendenti. Per quelli del settore privato, il calendario è scandito dai contratti collettivi nazionali di lavoro, ma sicuramente non si andrà oltre il 24 dicembre. Per i dipendenti pubblici, la data di accredito dovrebbe aggirarsi intorno alla metà del mese: gli insegnanti la riceveranno il 14, il personale delle direzioni del Tesoro il 15 e tutti gli altri il 16. Siccome, però, 14 e 15 dicembre saranno sabato e domenica, probabilmente queste due date saranno anticipate.
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Aumenti nelle pensioni di dicembre
Le pensioni dovrebbero essere accreditate, come è già stato detto in precedenza, il 2 dicembre. Sull’assegno, però, ci sarà un aumento di 154,94 euro per le 400 mila persone con reddito inferiore a 7.781,93 euro. Il sussidio è stato introdotto dalla legge numero 388 del 2000.
È in arrivo anche la quattordicesima, la quale spetta a 200 mila italiani che rispettano il requisito richiesto di età, cioè di avere compiuto i 64 anni tra l’1 agosto e il 31 dicembre 2024. A questi si aggiungono tutti i soggetti che sono diventati titolari di pensione nel 2024 e che rientrano nei limiti anagrafici e reddituali previsti dalla legge. L’assegno sarà attribuito d’ufficio con la rata di dicembre, secondo il numero dei mesi dell’anno in cui è stata erogata la pensione.