Carlo Conti ha condotto Cento – Un secolo di servizio pubblico, trasmissione televisiva in prima serata su Rai1 che celebra i primi 100 anni del servizio radiofonico italiano e i 70 anni della televisione. Il programma è boom di ascolti e batte La rosa della vendetta su Canale 5 e Le Iene su Italia Uno. La trasmissione è stata annunciata da Stefano De Martino che al termine della puntata di Affari Tuoi ha utilizzato le stesse parole del 6 ottobre 1924 per la prima trasmissione radiofonica:
A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera.
Gli ospiti
Moltissimi sono gli ospiti che hanno preso parte alla puntata, aperta dalla cantante Clara che si è esibita ne “La prima cosa bella”. Successivamente è stato intervistato un colosso della storia della radio e della televisione italiana, Renzo Arbore, che insieme a Boncompagni ha dato vita ad Alto Gradimento. Carlo Conti ha ricordato anche programmi come Discoring e Hit Parade condotto da Lelio Luttazzi.
Ospite della serata è stata anche Mara Venier, la regina della Domenica In, che ha ricordato Luca Giurato e Fabrizio Frizzi. Hanno preso parte alla trasmissione anche i Pooh, che hanno cantato Tanta voglia di lei, brano con cui hanno raggiunto per la prima volta il primo posto nella Hit Parade nel 1971, e poi ancora Topo Gigio, Patty Pravo, Valerio Lundini, Ficarra e Picone e tanti altri.
Carlo Conti e le polemiche
Nel corso della puntata, gli ospiti che hanno preso parte alla trasmissione hanno più volte sottolineato la loro fedeltà alla Rai e al Servizio pubblico. Durante i loro interventi non sono mancate frecciatine, dirette e indirette, all’ex conduttore Rai, Amadeus. Una volta entrata in studio, Mara Venier afferma:
Noi ci teniamo molto alla nostra Rai.
Di tutta risposta, il conduttore ribadisce:
Noi sì, noi sì.
Molti hanno letto questa affermazione come una frecciatina ad Amadues, soprattutto se si considera che già nei giorni precedenti, Carlo Conti si era espresso sul conduttore di Nove. Carlo Conti aveva sottolineato in radio come spesso ci possano essere divergenze con i dirigenti, ma la fedeltà di un conduttore è rivolta innanzitutto al suo pubblico. Le parole di Ficarra, invece, lasciano poco spazio all’interpretazione, a differenza di quelle di Mara Venier. Ficarra, ospite insieme a Picone, afferma
Che si è perso Amadeus.
Quale sarà, se ci sarà, la risposta di Amadeus, alle prese con il programma Chissà chi è? che non riesce a decollare? Ulteriori polemiche sono state fatte presenti da Bruno Vespa che si definisce indignato poiché, secondo quanto affermato dal conduttore di Porta a Porta, il suo programma non è stato nominato.
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Carlo Conti omaggia la Rai tra presente e passato
Carlo Conti ricorda i grandi della Rai attraverso sketch e performance di varietà, come quello realizzato in onore di Raffaella Carrà. Viene inoltre trasmesso un video colorato artificialmente dall’AI in cui compaiono Mina, Corrado, Mike Buongiorno, Enzo Tortora e Pippo Baudo. Carlo Conti omaggio non solo i grandi dello spettacolo, ma anche tecnici, dirigenti, truccatori, costumisti, impiegati e musicisti che rendono funzionante una macchina complessa come la Rai. In ultima battuta, Carlo Conti ringrazia i telespettatori, che da sempre sono fedeli alla Rai.
I programmi Rai hanno ricoperto tutti i campi dell’informazione, non solo musica e intrattenimento. Carlo Conti ha ricordato le cronache sportive del presente e del passato, programmi di informazione. Il conduttore ha ricordato il primo talk show condotto da Costanzo, i programmi di divulgazione scientifica di Piero Angela e gli sceneggiati.
Non solo Cento
Cento non è l’unica trasmissione Rai a ricordare il centenario dalla nascita del Servizio Pubblico. L’8 ottobre andrà in onda la fiction Rai Nato il 6 ottobre, che ripercorre la storia della radio e della televisione attraverso gli occhi di un bambino nato lo stesso giorno in cui è stata messa in onda la prima trasmissione radio.
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