giovedì, 27 Marzo 2025
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L’eroico sacrificio di Carlo Lugliè per salvare il figlio della compagna: “Buono e coraggioso”

Un gesto eroico quello di Carlo Lugliè, 58 anni, che ha sacrificato la propria vita per salvare quella del figlio della compagna, un bambino di 11 anni.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.

Un gesto eroico quello di Carlo Lugliè, 58 anni, che ha sacrificato la propria vita per salvare quella del figlio della compagna, un bambino di 11 anni, che stava per essere sopraffatto dalle onde di Is Arenas, spiaggia della provincia di Oristano.

Complice il forte maestrale, il 58enne non ha potuto nulla contro la furia delle onde e la corrente trascinante. Ma il suo sacrificio non è stato vano. Il ragazzino ora è fuori pericolo e, dopo essere stato soccorso, è stato accompagnato in ospedale per ulteriori accertamenti.

Il sacrificio di Carlo Lugliè: cosa è successo a Is Arenas

Carlo Lugliè, nato a Oristano, era docente all’Università di Cagliari. L’uomo, attorno alle 18 di ieri, ha visto il figlio della compagna in difficoltà in acqua e si è tuffato per cercare di salvarlo. A fatica, lo ha raggiunto, nonostante la fortissima corrente.

Dalla spiaggia, nel frattempo, era scattato l’allarme ed erano stati allertati i soccorsi e la capitaneria di porto. La motovedetta, arrivata dopo qualche minuto, aveva quindi portato a riva Lugliè e il bambino.

Qui i due erano stati affidati alle cure del 118. Ma il 58enne era subito sembrato in condizioni disperate. Nonostante i tentativi di rianimazione, per l’uomo è stato fatale un malore, probabilmente dovuto proprio allo sforzo immane compiuto in mezzo alle onde.

Carlo Lugliè, il cordoglio dell’Università di Cagliari: “Persona buona e coraggiosa”

La tragedia di ieri non fa che confermare la pericolosità del mare di Is Arenas, dove – contrariamente al resto della costa oristanese – non è ancora partito il servizio di salvamento. Oggi sono in tantissimi a piangere Carlo Lugliè, un uomo molto conosciuto a Oristano, dove per anni è stato professore al liceo classico De Castro e a Cuglieri, suo paese di origine.

Negli ultimi anni, Lugliè insegnava all’Università di Cagliari, nello specifico al Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali. Motivo per cui la sua figura era molto conosciuta nel panorama culturale sardo, specie per le sue competenze in archeologia.

Proprio l’Università di Cagliari ha dedicato al professor Lugliè un lungo post di cordoglio nella sua pagina Facebook, in cui si legge: “L’Università di Cagliari è profondamente addolorata per la tragica notizia della scomparsa di Carlo Lugliè, docente di Preistoria e protostoria che ha formato con passione generazioni di studenti e studentesse. Tutto l’ateneo si stringe attorno alla famiglia del docente, unendosi al suo immenso dolore per la perdita di uno stimato collega e di una persona buona e coraggiosa”.

Leggi anche: A 4 anni è a un passo dall’essere rapita da uno sconosciuto: ecco come la baby sitter l’ha salvata

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Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.

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