Continua l’incredibile successo di C’è ancora domani, film di Paola Cortellesi esordiente alla regia, tra i più visti nel 2023 in Italia. Ma non solo. C’è ancora domani ha conquistato l’intera Europa ed è stato elogiato anche in Australia. Più precisamente, ha vinto il Festival del Cinema di Sydney per essere un film “audace, tagliente e coraggioso”, ottenendo un premio di 60mila dollari australiani, corrispondenti a circa 36mila euro.
Per la giuria si tratta di una pellicola “fortemente rilevante che fa rivivere la lotta per l’uguaglianza di ogni donna attraverso la Delia di Cortellesi e ci fa affrontare i cicli brutali di violenza domestica con un’immensa empatia“.
A confermare questo straordinario risultato è anche il Sydney Morning Herald, secondo cui il film è “un incrocio tra il classico neorealista Ladri di biciclette e i più recenti classici italiani come La vita è bella di Roberto Benigni e Roma del messicano Alfonso Cuarón”.
C’è ancora domani ha battuto anche Barbie, come riporta ancora il quotidiano australiano: “Il film ha avuto tale risonanza in Italia, dove l’uccisione di donne da partner maschi è al livello di crisi come lo è in Australia, da vendere più biglietti di Barbie lo scorso anno”.
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Qual è la chiave del successo di C’è ancora domani?
C’è ancora domani ha incassato solo Italia 36,6 milioni di euro. Si attesta, quindi, come il nono film col maggiore incasso di sempre nel nostro Paese, il quinto tra le produzioni italiane. Prima di sbarcare anche in Australia, il film di Paola Cortellesi ha registrato un ottimo risultato anche nel Regno Unito e in Irlanda.
Ecco cosa ha affermato la regista e attrice in un’intervista alla BBC nel mese di aprile: “Sono un’attrice da quasi 30 anni, ho scritto sceneggiature negli ultimi dieci e ora, a 50 anni, ho fatto il mio primo film da regista. Condividere lo schermo e il botteghino con un film enorme come Barbie, che tratta anche delle esperienze delle donne, è una cosa positiva”.
Ma qual è la chiave del successo sia nazionale sia internazionale del film di Paola Cortellesi? L’attrice e regista ha così commentato:
Volevo fare un film contemporaneo ambientato nel passato per confrontare ciò che è cambiato e ciò che è rimasto uguale. […]
Ho usato il linguaggio della commedia per parlare di temi molto seri.
Sento che usando l’umorismo si possono introdurre questi argomenti.
Si sa che la gente, si spera, si immedesimerà e prenderà le parti della tua eroina, senza che io sia conflittuale nel mio linguaggio cinematografico.
Tutti i riconoscimenti di C’è ancora domani
C’è ancora domani ha anche trionfato ai David di Donatello, dove ha ricevuto 6 premi, ossia quelli per miglior regista esordiente e attrice protagonista a Paola Cortellesi, quello per migliore attrice non protagonista a Emanuela Fanelli, per la migliore sceneggiatura originale a Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi, e anche il Premio David dello spettatore e David Giovani.
Inoltre, ha vinto anche il Premio Dragon Award Best International Film al Festival del Cinema di Göteborg e il Nastro d’argento come Film dell’anno. Ha ricevuto anche il Ciak d’Oro e il Premio Concorso Progressive Cinema – Premio speciale della Giuria, il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas – Menzione speciale e il Premio del pubblico alla Festa del Cinema di Roma.
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