Ofelia Passaponti è la nuova Miss Italia 2024. L’ottantacinquesima edizione di Miss Italia 2024 si conclude con l’incoronazione della ventiquattrenne senese con la dedizione allo studio e la passione per la moda e lo sport. È la prima volta che la città di Siena vede vincere il concorso da una concittadina, mentre è la sesta volta che la Toscana raggiunge il gradino più alto del podio. La nuova Miss ha dichiarato al Corriere della Sera:
È un onore vincere questo titolo e ricevere questa fascia così carica di prestigio e di storia, perché c’erano ragazze bellissime e tra noi c’era un clima stupendo.
Spero di indossare la corona in modo degno.
Il concorso di bellezza, tenutosi a Porto San Giorgio, nella provincia marchigiana di Fermo, è stato condotto dall’attore Andrea Dianetti. A incoronare la Miss, invece, l’organizzatrice dell’evento, Patrizia Mirigliani, e la presidente della giuria, Martina Colombari, a sua volta Miss Italia 1991.
Chi è Ofelia Passaponti e cosa fa nella vita
Classe 2000, Ofelia Passaponti è la giovane senese, che dal 22 settembre ricopre il ruolo di Miss Italia 2024. L’esperienza appena conclusasi, come affermato dalla stessa Ofelia, è stata accolta come uno sprone alla propria crescita personale.
Grande appassionata di moda e sport, gioca a pallavolo e durante il palio di Siena tifa per la contradaiola dell’Istrice. Dopo la laurea triennale in Scienze della comunicazione conseguita nella sua città, Siena, ha in programma di conseguire la laurea magistrale in Strategia e tecniche della comunicazione il prossimo aprile.
L’esperienza a Miss Italia le ha permesso di unire il suo ambito di studi, ossia quello comunicativo, con l’amore per i vestiti, intesi come mezzi per veicolare messaggi positivi. Dopo aver ricevuto la fascia di Miss Toscana e Miss Sorriso, la giovane, una volta decretata la più bella d’Italia, ha dedicato la vittoria alla famiglia e al fidanzato, il cestista Federico Casoni, i quali le sono sempre stati accanto, incitandola a inseguire i propri sogni.
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La gratitudine di Ofelia Passaponti
Dal discorso finale di Ofelia Passaponti traspare, oltre che la responsabilità nel portare la fascia, la sua soddisfazione in merito al clima in cui si è svolto il concorso.
È stato possibile notare la sintonia creatasi tra le partecipanti osservando l’esultanza delle colleghe nel momento dell’incoronazione di Ofelia, così come dalle parole della stessa, non appena eletta, nell’augurare a tutte di realizzare i propri sogni:
Da domani cambia un po’ la vita vediamo cosa porterà e speriamo in cose sempre più belle.
Alle mie compagne auguro di riprovare perché meriterebbero di vincere tutte, auguro loro di realizzare tutti i propri sogni.
Da come è stata descritta dall’organizzatrice Patrizia Mirigliani, si tratterebbe di “una ragazza meravigliosa”, sempre solare e capace di entrare in sintonia con le altre partecipanti. Il pensiero rivolto allo studio, la moda come mezzo di comunicazione e l’intendere Miss Italia come un luogo di crescita personale fanno trasparire l’ambizione e la genuinità della nuova più bella d’Italia.
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La novità dell’Academy di Miss Italia, come funziona?
L’edizione appena conclusasi ha visto una novità, l’inaugurazione dell’Academy di Miss Italia 2024, che ha contribuito a instaurare una forte sinergia tra le partecipanti. Si tratta di una serie di incontri a cui hanno partecipato, per una settimana, le quaranta pre-finaliste del concorso.
Durante le varie giornate, le concorrenti hanno avuto la possibilità di incontrare professioniste di vari ambiti, con l’intento di andare oltre la bellezza estetica e consentire alle giovani di mettere in luce il proprio valore interiore.
A inaugurare la novità è stata Chiara Franchi, brand advisor ed esperta di fashion marketing, la quale ha spronato le concorrenti a trovare il modo più adatto per costruire la propria brand identity. Queste le parole di Marigliani riguardo al progetto:
Miss Italia è cambiata, dando voce alle donne, grazie al contributo di formatrici che incarnano i valori della competenza e della determinazione.
Professioniste che amo definire “portatrici di esperienze”.
La collaborazione con istituzioni come l’Università di Urbino e la Polizia di Stato ha dato ulteriore spessore all’Academy, confermando l’impegno a promuovere una maggiore consapevolezza tra le concorrenti.
di Giorgia Fazio
