Toglietemi tutto, ma non il cioccolato. Se ci avessero tolto anche questo, avremmo davvero sofferto.
Chiudono bar e ristoranti e non resta che acquistare prodotti confezionati: Icam Cioccolato chiude il 2020 con un fatturato di 177 milioni di euro.
Toglietemi tutto, ma non il cioccolato
![Toglietemi tutto, ma non il cioccolato.](https://www.ildigitale.it/wp-content/uploads/2021/02/unnamed-4.jpg.webp)
Gli effetti della pandemia ormai li conosciamo bene, siamo cambiati noi, le nostre vite, le nostre abitudini e persino il nostro modo di fare spesa.
Il bilancio dopo un anno è negativo sotto molto aspetti, ma il cioccolato confezionato sembra esserne non solo indenne, ma addirittura vincitore, in rialzo.
Icam Cioccolato, azienda lombarda leader nella produzione e commercializzazione di cioccolato e semilavorati del cacao, chiude il 2020 come un anno da ricordare: +15 milioni rispetto al 2019, per un fatturato da 177 milioni di euro.
Angelo Agostoni, presidente di Icam Cioccolato, commenta:
Dopo la deflagrazione dell’emergenza sanitaria non ci saremmo mai aspettati di chiudere l’anno con questi numeri.
Leggi anche: Cioccolato bianco: 3 imperdibili ricette per gli amanti del cacao e non solo
La fortuna aiuta, ma l’impegno premia
Relegati in casa non resta che godere, almeno, di pochi e piccoli piaceri, il cioccolato sicuramente tra questi.
La sorte ha sicuramente giocato in favore dell’azienda, ma Icam aveva già negli ultimi anni dimostrato di essere abile in campo e di sapersi impegnare e prodigare come pochi.
Icam vanta un bagaglio di ben settantacinque anni di scelte consapevoli e strategiche, che includono la multi-canalità, il bio e un approccio etico che privilegia la sostenibilità.
Icam oggi acquista cacao da 21 diversi paesi ddel Centro-America, America Latina e Africa e con questi, grazie a cooperative presenti sul territorio, intrattiene accordi di collaborazione di lunga durata.
Leggi anche: I nottambuli di oggi: tristi, sofferenti e immersi nella nostra solitudine
Il boom dell’export del cioccolato durante la pandemia
![Il boom dell'export del cioccolato.](https://www.ildigitale.it/wp-content/uploads/2021/02/Cioccolato_fuso1-1024x682.jpg.webp)
L’anno appena conclusosi conta un aumento del 4% nella quantità di fave di cacao acquistate, di cui il 65% composto da cacao bio e FairTrade.
In Francia, Inghilterra e Stati Uniti il cioccolato è considerato quasi come un ‘bene rifugio’, essenziale nella lista della spesa, così l’export di Icam ha registrato +16% rispetto al 2019.
Ma non solo, l’incremento è stato in realtà generale: nella maggior parte dei 69 paesi del mondo in cui Icam vende e distribuisce prodotti di cioccolato, soprattutto se consideriamo questa specifica area di business, le vendite sono esplose. E si prevede continueranno a farlo.