Sempre più persone scelgono di acquistare prodotti biologici e di consumarli regolarmente nella vita quotidiana. Dai negozi specifici ai tradizionali supermercati, sono ormai infinite le opzioni che consentono a ognuno di noi di preservare la propria salute e quella dell’ambiente, adottando uno stile di vita più sano e green.
Secondo i dati forniti da “FederBio“, nel 2023 le vendite di prodotti biologici hanno quasi sfiorato la vetta dei 5,4 miliardi di euro e, in particolare, i consumi domestici hanno superato una crescita del 5%.
In confronto al 2022, le vendite nei negozi specializzati sono cresciute del 4,5%, dato che si attesta a 6% per quanto riguarda quelle effettuati in mercati, erboristerie, farmacie e parafarmacie.
Cosa si intende per prodotti biologici?
Per prodotti bio si intende tutti quegli alimenti che derivano da agricoltura biologica. Ciò significa che nella fase di produzione non vengono utilizzati né prodotti chimici, né pesticidi, insetticidi e diserbanti.
Non solo agricoltura, un alimento si definisce bio se è un derivato dell’allevamento biologico in cui si esclude l’uso di antibiotici, mangimi chimici e ormoni e l’attenzione è rivolta al benessere degli animali ― sono liberi di circolare in libertà ―. Ma quali sono i prodotti biologici più consumati? Eccone un elenco:
- confetture di frutta
- farro e kamut
- latte fresco
- pasta di semola integrale
- olio extravergine di oliva
- frutta secca senza guscio
- verdura
- yogurt intero
Quali sono i vantaggi dei prodotti biologici?
Perché sempre più persone scelgono prodotti biologici? Per molti acquistare alimenti bio non significa solo portare in tavola prodotti freschi e di qualità, ma anche rispettare l’ambiente. Ecco alcuni importanti vantaggi.
1. Minor impatto sul Pianeta
L’allevamento biologico non danneggia l’ambiente dal momento che si prediligono sistemi in armonia con i ritmi naturali del suolo e il ciclo di vita delle piante, incentivando alcune tecniche colturali del passato con innovazioni del presente.
Dal momento che non vengono utilizzati né fertilizzanti né pesticidi, si provvede alla salvaguardia del territorio attraverso l’azione congiunta della rotazione delle colture, e si incentiva la naturale fertilità del terreno.
2. Si preserva la biodiversità
I sistemi di coltivazione influiscono anche sulla biodiversità del suolo. Come riporta “FederBio” l’uso di concimi organici e l’astensione da quello di fertilizzanti aumenta la concentrazione di microrganismi che proliferano nel terreno. Inoltre, la scelta di allevare razze autoctone di animali e di coltivare un determinato tipo di piante salvaguarda anche la biodiversità animale e vegetale.
3. Riduzione dell’inquinamento
L’uso eccessivo e aggressivo di pesticidi è una delle principali cause di inquinamento delle acque sotterranee. L’agricoltura biologica, invece, limita, anzi, argina tale problema, dal momento che utilizza solo fertilizzanti organici.
Inoltre, come riporta “Terra e Vita” con tali coltivazioni è possibile risparmiare oltre una tonnellata di CO2 per ettaro all’anno, limitando notevolmente le emissioni di anidride carbonica.
4. Gli alimenti contengono più nutrienti
Come riporta “Almaverde Bio”, alcuni studi, tra cui quelli di Food & Nutrition Research del 2017, hanno evidenziato un’elevata presenza di sostanze nutritive nei prodotti bio, come ad esempio gli Omega-3 nei prodotti lattiero-caseari e nella carne, e antiossidanti nella frutta e cereali.
5. Sono banditi gli OGM
Gli OGM sono degli organismi geneticamente modificati a cui è stato cambiato il DNA per introdurre della caratteristiche specifiche. Il regolamento europeo sull’agricoltura biologica (n. 834/2007) specifica che “gli organismi geneticamente modificati (OGM) e i prodotti derivati o ottenuti da OGM sono incompatibili con il concetto di produzione biologica e con la percezione che i consumatori hanno dei prodotti biologici”, pertanto, ne vieta l’uso, come previsto dalla legge.
Salute e Prodotti Biologici
Quali sono i benefici dei prodotti biologici per la salute? In occasione della Giornata Mondiale della Salute che si è tenuta lo scorso 7 aprile il presidente dell’Associazione italiana di agricoltura biologica (AIAB), Giuseppe Romano ha tenuto a precisare, come riporta “Greenplanet.it”, che “il cibo biologico permette di evitare, tra le altre cose, i pesticidi chimici che possono rappresentare un rischio per la salute”.
E uno dei principali motivi per cui le persone scelgono i prodotti biologici è proprio per il benessere psicofisico. Ha aggiunto Romano:
L’agricoltura biologica è una tipologia di coltivazione che si muove nel perfetto rispetto della natura.
Gli alimenti provenienti da agricoltura biologica hanno un contenuto di antiossidanti tra il 20 e il 70% più elevato rispetto a quelli provenienti dall’agricoltura tradizionale.
Una sempre maggiore attenzione alla propria salute e alla tutela dell’ambiente da parte dei consumatori ha portato a un’ampia diffusione di prodotti biologici negli ultimi 20 anni.
Di conseguenza, le coltivazioni biologiche in Italia sono raddoppiate rispetto a due decenni fa.
Sappiamo bene che per pensare alla nostra salute è necessario partire innanzitutto dall’alimentazione, prestando attenzione alla provenienza e alla stagionalità dei prodotti che mettiamo sulle nostre tavole.
Cos’altro ha affermato il presidente di AIAB?
Non solo un altro contenuto di antiossidanti, i prodotti bio, come ha sottolineato ancora Romano, contengono “sostanze nutritive, maggior potere nutrizionale, minore presenza di neurotossine nei prodotti biologici rispetto a quelli tradizionali”.
A tal proposito le neurotossine sono sostanze contenuti in alcuni pesticidi usati nell’agricoltura tradizionale che sono dannose per il cervello e le cellule nervose. Ecco un altro aspetto importante per la salute: “L’agricoltura biologica assicura un maggior numero di vitamine. Inoltre, l’utilizzo di concimi naturali, del tutto privi di sostanze chimiche artificiali, aiutano anche per un maggior rispetto per il territorio e per la produzione autoctona”.
Mangiare bio preserva anche dall’insorgenza di alcune malattie: “Scegliendo il biologico, sappiamo di poter contare su prodotti che non sono stati a contatto con pesticidi e che apportano al nostro organismo un contenuto maggiore di antiossidanti. Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che il cibo biologico riduce il rischio di cancro, di diabete e di obesità“.
In merito al rischio di sviluppare alcune malattie, lo studio Human health implication of Organic food and Organic agriculture pubblicato dal Parlamento Europeo, evidenzia che gli alimenti non biologici hanno un contenuto più elevato di metalli tossici come il cadmio, considerato cancerogeno dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC). Inoltre, i prodotti bio sono ricchi di Omega-3 che rafforza il sistema immunitario e previene anche le malattie cardiovascolari.
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