L’esperienza drammatica del 2014 con l’Ebola, aveva portato alcuni grandi della terra a fare riflessioni importanti , strategiche e a tratti profetiche per il futuro. Prima dell’ormai noto discorso di Bill Gates in un Ted Talk del 2015, in cui il creatore di Microsoft rifletteva su una probabile guerra futura che ci avrebbe distrutto, fatta non di armi ma di batteri, fu Barack Obama a lanciare un monito globale. L’ex Presidente degli Stati Uniti d’America, intervenendo al National Institute of Health, affermò:
Potrebbe e verosimilmente arriverà un momento in cui si diffonderà una malattia trasmissibile per via aerea e che sarà mortale.
Una grande infrastruttura sanitaria proposta da Obama
In quel discorso, Obama faceva appello al Senato per mettere in piedi un’infrastruttura sanitaria idonea e efficiente, capace di rinforzare le capacità americane, qualora queste fossero chiamate a rispondere a eventuali casi futuri di Ebola o di influenze pericolose e mortali. L’infrastruttura sanitaria di cui parlava Obama ben sei anni fa, sarebbe stata messa a disposizione del mondo globalizzato. Per assicurare a tutte quelle persone che girano in lungo e in largo per il globo interventi rapidi di fronte all’eventuale diffondersi di un virus. Leggi anche: Covid colpisce più bambini di quanto si possa pensare di Catiuscia Ceccarelli