Nonostante le notizie rassicuranti sullo sviluppo di un vaccino a Oxford, la comunità scientifica invita sempre ad una moderata cautela, essendo lo studio sul coronavirus ancora in una fase sperimentale. Innegabile però che la notizia sia stata accolta positivamente da esperti e virologi. I test condotti finora su 1.077 volontari in salute hanno dato un buon riscontro, anche se la cautela è d’obbligo vista la fase ancora “in essere” della sperimentazione. Sperimentazioni analoghe sono previste negli Stati Uniti e in Brasile, due dei paesi ad oggi più colpiti da Covid-19. Sui 160 vaccini ad oggi in fase di studio, questo di Oxford sembra essere il più promettente. Da sottolineare che le verifiche necessarie su efficacia e sicurezza continueranno fino alla fine dell’anno.
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Il Vaccino
Il vaccino in laboratorio ad Oxford, che per ora porta il nome ChAdOx1nCoV-19, nel 90% dei casi studiati ha provocato la produzione di anticorpi specifici, particolarmente attivi nella lotta contro il coronavirus in quanto sono in grado di attaccare i patogeni e distruggerli. Inizialmente pensato per la somministrazione di una sola dose, è stato anche provato in dose doppia (su dieci volontari), azione che ha dato risultati ancora più marcati nell’attaccare il virus. Non sono mancati effetti collaterali nel 70% dei volontari come febbre e mal di testa lievi. Sarà ancora necessario del tempo prima di capire se la risposta immunitaria indotta duri nel lungo periodo, continuando a offrire protezione dal coronavirus.
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Impegno Mastodontico
I risultati fino a qui riportati riguardano le prime due fasi della sperimentazione. La prima consiste nelle verifiche su sicurezza e capacità di indurre risposta immunitaria, nella seconda vengono stabilite le dosi e i tempi di somministrazione. Fondamentale sarà la fase tre, cioè lo studio di efficacia su migliaia di persone a rischio di infezione. Normalmente la produzione di un nuovo vaccino richiede tempi che si aggirano intorno agli otto anni, tra studi, sperimentazioni e infine la vendita. Nel caso della lotta al coronavirus le aspettative sono di circa due anni, grazie a un impegno senza precedenti. In particolare, il Premier inglese Boris Johnson ha dichiarato in merito a questo:
Un enorme messaggio di ben fatto ai nostri scienziati e ricercatori di Oxford, brillanti e di livello mondiale. Il successo e l’efficacia del vaccino non sono ancora garantiti, ma si tratta di un passo importante nella giusta direzione.