Con 13 decessi e quasi 800 positivi in poche ore, la Puglia affronta una situazione pandemica sempre più preoccupante. Nella sua Puglia, Michele Emiliano chiude le scuole.
Stando a quanto dichiarato dal Presidente i contagi in Puglia entro novembre cresceranno vertiginosamente:
I numeri di questa seconda ondata sono molto superiori a quelli di marzo e aprile, quindi ci stiamo predisponendo per andare ben oltre il piano di potenziamento delle terapie intensive autorizzato, con grande parsimonia, dal governo. Ci stiamo preparando a una ondata formidabile, tutti gli ospedali pugliesi parteciperanno a questa lotta.
In Puglia scuole chiuse per Covid
Lo ha comunicato a Sky Tg24 lo stesso governatore Michele Emiliano, dichiarando che:
Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Continua il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano:
Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi, restano escluse dal provvedimento le scuole per l’infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria.
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Puglia, le scuole fanno aumentare i contagi
Secondo il governatore della Regione Puglia Emiliano, sarebbero le scuole il motivo scatenante l’aumento vertiginoso dei contagi nella sua regione. Nell’ordinanza è specificato:
Da venerdì 30 ottobre 2020 è sospesa l’attività didattica in presenza nelle scuole pugliesi di ogni ordine e grado. Le attività in presenza saranno possibili solo per i laboratori e per le esigenze di frequenza degli alunni con bisogni educativi speciali. La decisione è stata presa di fronte all’evidenza dei dati rilevati dai Dipartimenti di Prevenzione. L’impegno encomiabile dei bambini, degli studenti e di tutto il personale scolastico non è stato un argine sufficiente a tenere il virus fuori dalle nostre scuole. Sono almeno 286 le scuole pugliesi toccate da casi Covid.
Tutto questo in un solo mese di apertura e nonostante in Puglia la scuola sia iniziata il 24 settembre, ben 17 giorni dopo altre regioni. I dati ci dicono che sono almeno 417 gli studenti risultati positivi e 151 i casi positivi tra docenti e personale scolastico. Questa decisione tiene conto anche dell’appello dei pediatri pugliesi. Ci auguriamo che i dati epidemiologici consentano al più presto il ritorno alla didattica in presenza.