In Portogallo è stata realizzata una nuova mascherina, la MOxAd-Tech, in grado di neutralizzare il virus quando questo entra in contatto con la sua speciale tela. Il tessuto ha caratteristiche antimicrobiche e porterebbe a una riduzione virale del 99%. Dopo oltre due mesi di test è stata commercializzata. Ha scritto il consorzio Adalberto, che la produce:
La mascherina ha superato con successo le prove realizzate dall’Istituto di Medicina molecolare di João Lobo Antunes, diventando la prima mascherina capace di disattivare il virus SarsCoV-2.
Un tessuto speciale
Si allunga la lista dei tessuti in grado di neutralizzare il virus SarsCoV-2 al semplice contatto. L’ultimo arriva dal Portogallo ed è stato impiegato per la realizzazione di mascherine protettive. Il dispositivo è stato messo a punto già dal mese di aprile, ma solo oggi sono stati annunciati i definitivi test sulle sue caratteristiche anti-virali. Secondo i ricercatori,il suo nuovo e speciale rivestimento neutralizza il virus nell’evenienza di un contatto con la tela. E il tessuto, lavabile e riutilizzabile, mantiene attivo l’effetto fino a 50 lavaggi.
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Una mascherina a tre strati
La mascherina, già in commercio, ha un valore di mercato di 10 euro. Come ha spiegato Susana Serrano, direttrice esecutiva di Adalberto, l’azienda hi-tech che l’ha prodotta, la mascherina è composta da tre strati:
Lo strato esterno è repellente. I virus vengono trasmessi da goccioline di acqua e non appena cadono in una maschera scivolano via. Per cui la probabilità che la gocciolina rimanga nel tessuto è già ridotta, dal momento che anche gli altri strati sono antigoccia.
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