Mai più un altro Alfredino. Un bambino di quattro anni è caduto lunedì pomeriggio all’interno di un pozzo a Nuraminis, nel sud della Sardegna. L’allarme è stato lanciato alle 15.45 e il piccolo era precipitato a causa di alcune assi di legno traballanti.
Tempestivo è stato l’intervento del padre che si è subito calato in profondità per salvare suo figlio ed è stato coadiuvato anche da un suo amico, in quel momento, insieme a lui. Immediatamente dopo è arrivato il 118 con l’elisoccorso e il personale medico. Dopo essere stato trasportato in ospedale in codice rosso il bimbo è stato dichiarato poi fuori pericolo.
Il bimbo è caduto da un’altezza di 10 metri
Il piccolo di 4 anni si trovava a casa degli zii materni e stava giocando, ma in un attimo avrebbe sollevato il coperchio che ricopriva il pozzo. Dopo essersi involontariamente sporto, è precipitato da un altezza pari a 10 metri. Suo papà e un suo amico, essendosi accorti della sua assenza, hanno subito capito cosa fosse accaduto e si sono calati giù nella cavità profonda con una fune.
Repentino l’arrivo dell’eliambulanza: il bimbo non è più in pericolo di vita
Il bambino, suo padre e il suo amico sono stati poi soccorsi dapprima dai vigili del fuoco e subito dopo il piccolo è stato portato all’ospedale Brotzu di Cagliari in codice rosso.
I primi accertamenti e le prime visite hanno riscontrato uno stato di ipotermia, dal momento che il bimbo è caduto e ha nuotato in acque molto gelide. Ma, nonostante l’età, è riuscito a rimanere a galla coraggiosamente, senza perdersi d’animo. Ha, inoltre, riportato una frattura a un polso, però, non ha subìto altre gravi lesioni. Le condizioni del bimbo sardo di 4 anni sono oggi nettamente migliorate: è ora fuori pericolo di vita.
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