Carlo Acutis diventerà santo, il primo dei millenials, nel 2025. Ad annunciarlo è stato Papa Francesco nel corso dell’udienza avvenuta nella giornata di ieri 20 novembre a Piazza San Pietro.
Da sempre appassionato di informatica, Carlo Acutis ha sempre vissuto la sua vita seguendo l’esempio di Cristo, diffondendolo proprio in rete e facendo avvicinare alla fede moltissimi giovani.
Non solo il giovanissimo milanese, sarà proclamato santo anche Pier Giorgio Frassati, come rivelato dal Pontefice: “L’anno prossimo, per la Giornata dei bambini e degli degli adolescenti canonizzerò il beato Carlo Acutis. E nella Giornata dei giovani, sempre l’hanno prossimo, il beato Piergiorgio Frassati”.
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Quando diventerà santo Carlo Acutis?
Il 10 ottobre 2020 si è svolto il rito di beatificazione nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, presieduto dal Cardinale Agostino Vallini, in rappresentanza di Papa Francesco. Il 23 maggio 2024, invece, il Pontefice ha approvato il decreto di canonizzazione di Carlo Acutis e nel Concistoro avvenuto il 1 luglio era stato annunciato che la sua santificazione sarebbe avvenuta, ma ‘in data da destinarsi’.
Inoltre, Papa Francesco ha affermato che Carlo Acutis diventerà santo durante la Giornata dei bambini e degli degli adolescenti, in programma durante il Giubileo dal 25 al 27 aprile, quindi, la data più indicata sembrerebbe essere proprio l’ultima domenica di tale mese.
La reazione di Assisi, città dove riposa Carlo Acutis
Carlo Acutis, scomparso all’età di soli 15 anni nel 2006 per una leucemia fulminante, si trova tuttora sepolto nel Santuario della Spogliazione di Assisi, in quanto il giovane aveva una particolare devozione per San Francesco.
Tutta la città ha accolto la notizia della santificazione prevista per il 2025 durante il Giubileo con moltissima gioia. Ecco, a proposito, le parole di Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e Foligno, come riporta “La Nazione”:
Assisi esulta per questa importante notizia che ci consente di avviarci al giorno della canonizzazione del beato Carlo Acutis con tutto l’entusiasmo e la buona preparazione necessaria.
Abbiamo già in programma alcuni momenti significativi di approfondimento, riflessione e coordinamento che ci vedranno impegnati in città, in tutta la diocesi, nella diocesi sorella di Foligno e nelle diocesi umbre.
Sento questo momento come una grazia per la nostra Chiesa, la Chiesa italiana e del mondo intero.
La Chiesa e specialmente i giovani sentono Carlo come un raggio di luce, come lo sono stati Francesco e Chiara sulle cui orme egli è venuto a santificarsi e ora riposa.
È stato davvero originale, ha voluto conformarsi pienamente a Gesù, ha voluto essere un sorriso di Dio e una calamita di santità per i giovani.
Ringraziamo Papa Francesco e ci prepariamo con gioia a questo momento.
È bello che Carlo ci indichi la strada della famiglia come strada di santità.
Monsignor Domenico Sorrentino ha sottolineato che condividono questo sentimento di profonda letizia anche il papà di Carlo Acutis, Andrea, la mamma Antonia e i fratelli Francesca e Michele.
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