Giovanni Arras, ricercatore 29enne originario di Tempo Pausania (SS), nella giornata di mercoledì 26 febbraio verrà insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella al Quirinale.
Il giovane è tuttora impegnato nel progetto europeo AInCP che prevede lo studio dell’intelligenza artificiale e le sue applicazioni nella neuroriabilitazione per bambini e ragazzi affetti da paralisi cerebrale, disturbo che lo ha colpito fin da piccolo.
Chi è Giovanni Arras?
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Giovanni Arras, come riporta “Ansa”, si è diplomato al Liceo Scientifico Dettori a Tempo Pausania e ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università di Pisa, continuando la magistrale all’Università di Sassari.
Attualmente il 29enne sta conducendo un dottorato all’interno del programma nazionale in Intelligenza Artificiale presso l’Università di Pisa, lavorando a stretto contatto con la professoressa Giuseppina Sgandurra, neuropsichiatra infantile, responsabile del laboratorio Innovate (Innovative Technologies in Neurorehabilitation) all’Irccs Fondazione Stella Maris di Calambrone e a capo del progetto AInCP.
Quest’ultima, come il ricercatore 29enne, sarà insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente Mattarella.
Giovanni Arras , dalla Fondazione FightTheStroke al progetto AInCP
Giovanni Arras, assieme alla professoressa Giuseppina Sgandurra, sarà premiato da Sergio Mattarella per l’enorme contributo alla ricerca scientifica, specialmente nel campo della neuroriabilitazione pediatrica.
Da paziente a ricercatore, nato con la paralisi cerebrale, il 29enne originario di Tempio Pausania si è avvicinato al mondo della riabilitazione tecnologica grazie all’aiuto della Fondazione FightTheStroke che da anni supporta bambini e ragazzi a causa nati con paralisi cerebrale infantile.
Proprio tramite la Fondazione, Giovanni Arras ha fatto conoscenza della professoressa e neuropsichiatra infantile Giuseppina Sgandurra con cui ha iniziato a collaborare nell’ambito del progetto europeo AInCP. Quest’ultimo ha come obiettivo quello di rendere la neuroriabilitazione nei bambini e ragazzi grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, con cui è possibile personalizzare il percorso dei pazienti a seconda delle proprie necessità.
Non solo studio e pratica sul campo, Giovanni Arras, come riporta “Ansa”, trasporta nel suo lavoro anche la sua esperienza personale: “La mia esperienza diretta con la disabilità mi ha dato una prospettiva unica sulla ricerca. Quando ho iniziato a lavorare nel campo della riabilitazione tecnologica, ho capito che potevo portare non solo un contributo scientifico, ma anche un punto di vista da paziente, aiutando i pazienti ad essere sempre più indipendenti”.
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