Parla il coach di Jannik Sinner: “La squalifica? Vai avanti a testa alta, nulla può farti paura”

Darren Cahill, uno dei coach di Jannik Sinner rivela: "Dopo tutto quello che ha attraversato non lo spaventa nulla. Intanto va avanti a testa alta".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img

Jannik Sinner è ancora in attesa di sapere quale sarà l’esito del ricorso della WADA, a seguito del caso Clostebol su cui si è sempre professato innocente. Nel frattempo si prepara, come suo solito, a un nuovo torneo, in questo caso le ATP Finals di Torino.

Uno dei suoi coach, Darren Cahill ― l’altro è Simone Vagnozzi ― ha rivelato in un’intervista al “Corriere della Sera” che il numero 1 al mondo del tennis “si è comportato in un modo che non dimostra affatto i suoi 23 anni. Il suo superpotere è non aver timore di migliorarsi.

Lo stile di Jannik Sinner sul campo

Jannik Sinner, come ha rivelato il suo coach Cahill, non ha paura di cambiare lo stile di gioco, e “picchia forte”, ma “con intelligenza”:

Ci sono giocatori conservativi, che non amano cambiare il proprio tennis per la paura di fare passi indietro.

Jannik è l’opposto, non teme di perdere un paio di match nel tentativo di implementare il suo gioco. […]

Oggi sa giocare in 5-6 modi diversi, sa chiudere il punto col servizio, a rete, giocando sulla riga e dietro la riga, sa usare il drop short, lo slice, il back.

La reazione di Jannik Sinner all’accusa di doping

Come ha reagito Jannik Sinner all’accusa di doping? Il coach Cahill ne è sicuro: Dopo quello che ha attraversato, ha capito che nella vita potrà sopravvivere a tutto. Nulla può più fargli paura“. Il tennista ha, infatti, vinto due Slam e ha chiuso la sua stagione da n.1, nonostante l’accusa pendente seguita al caso Clostebol.

Inoltre, il coach ha tenuto a precisare ancora una volta che “la sostanza trovata nelle urine di Jannik non ha a che vedere con il doping che altera le performance. Non è in discussione la ricostruzione di come sia potuto risultare positivo. Un errore di un paio di ex membri del team, senza alcuna responsabilità del giocatore“.

E ancora, a proposito di team, Cahill ha evidenziato quanto sia fondamentale il lavoro di squadra, ma non solo, specialmente in situazioni come quella in cui si è ritrovato Sinner: “Tutti parlano del team che lo circonda, quanto siamo importanti per lui. Ma è vero anche il contrario. Lui è il leader. E se ne è capace, è perché sa di essere innocente“.

Nonostante la proclamata innocenza, potrebbe esserci l’eventualità di una squalifica?

jannik sinner in campo

Jannik Sinner e il suo team hanno saputo della positività alle ATP di Montecarlo, come ha dichiarato Cahill: “Quello è stato letteralmente uno choc. Umberto Ferrara e Giacomo Naldi sono stati a lungo due eccellenti membri del team. […] Lì è emerso l’errore non intenzionale”.

Successivamente il team di Sinner ha cercato di ricostruire tutta a vicenda e dopo Wimbledon sia Umberto Ferrara, preparatore atletico del campione, e Giacomo Naldi, il suo fisioterapista, sono stati allontanati, sebbene non ci fosse rancore per il loro sbaglio.

Inoltre, inizialmente assolto, la WADA ha fatto ricorso: ci potrebbe essere, quindi, una squalifica per il numero 1 al mondo del tennis? Il coach Cahill, per il momento, non esclude questa possibilità, ma non è ancora detta l’ultima:

Sappiamo che la squalifica è una possibilità, ma non c’è nulla che noi si possa fare per cambiare questa situazione. […]

Qualsiasi cosa succederà, Jannik l’affronterà con la solita maturità e compostezza.

E noi faremo di tutto per proteggerlo.

Il tennis è il suo posto sicuro, la sua bolla […]

Certo, la WADA ha fatto ricorso, dobbiamo attendere la sentenza del Tas.

È un argomento serio, non ci scherziamo sopra.

Jannik va avanti a testa alta, intanto.

Leggi anche: Jannik Sinner investe i 6 milioni vinti in Arabia in beneficenza: “A breve ci sarà la mia fondazione”

spot_img

Correlati

Pet therapy al Rizzoli di Bologna, arrivano cani e gatti per i piccoli pazienti

Per la prima volta, l'Istituto Rizzoli di Bologna apre le porte alla pet therapy,...

Jannik Sinner agli Australian Open: “Caso Clostebol? Ora penso a giocare bene”

Jannik Sinner si prepara agli Australian Open in cui si presenta come campione in...

Suor Simona Brambilla nominata 1ª donna prefetta di un Dicastero da Papa Francesco

Suor Simona Brambilla è stata nominata la prima prefetto donna in Vaticano. Quest'ultima è...
Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img