giovedì, 20 Febbraio 2025
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Il bambino con le ossa di vetro realizza il suo sogno a 11 anni: “Può camminare per la prima volta”

Un bambino di 11 anni è affetto da una rara patologia che rende le sue ossa di vetro, ma da oggi può camminare: "La delicata operazione ha raddrizzato le sue gambe".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Un bambino di 11 ha realizzato il suo sogno: camminare. Il piccolo è affetto da una rara patologia, nota come la malattia delle ossa di vetro che non gli hai permesso di stare in posizione eretta. Infatti, la patologia fa scaturire nel paziente una grave fragilità ossea.

Ma oggi, dopo il quarto intervento e un lungo percorso di riabilitazione grazie all’équipe medica dell’ospedale Mayer di Firenze, con l’aiuto anche del laboratorio T3Ddy dell’Università di Firenze e del centro don Gnocchi, può camminare per la prima volta, senza dover più gattonare.

Dal ricovero al modello 3D realizzato per curare il bambino con la malattia delle ossa di vetro

Un bambino di 11 anni è affetto da una forma grave di osteogenesi imperfetta, una malattia che rende le ossa estremamente fragili e i genitori del piccolo si sono rivolti all’ospedale Meyer proprio quando il loro figlio aveva subìto un’altra frattura al femore.

Nel corso del tempo, le molteplici fratture avevano creato, nelle sue gambe, una curvatura a forma di sciabola, permettendo al piccolo solamente di gattonare. Ma il personale del Meyer, dai chirurghi ai genetisti agli endocrinologi, ha subito studiato il suo particolare caso, per scongiurare la possibilità di altre lesioni.

Con l’aiuto dei reparti di ortopedia e traumatologia è stata effettuata un’angiotac agli arti inferiori. Sono state poi svolte delle esercitazioni su un modello delle gambe del piccolo in scala uno a uno, realizzato dal laboratorio T3Ddy del dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo fiorentino, che da anni collabora con l’ospedale Meyer.

Come si è svolta l’operazione?

Dopo aver effettuato delle prove sono state programmate una serie di osteotomie, ovvero dei tagli mirati dell’osso. Questa delicata operazione ha eliminato in parte la curvatura e ha permesso di raddrizzare le gambe del piccolo.

Come riporta “Firenze Today”, i chirurghi Alessandro Zanardi, Giuseppe Zucca e Simone Lazzeri in sala operatoria hanno inserito dei chiodi telescopici per rafforzare femore e tibie. Subito dopo il bambino di 11 anni è stato trasferito al centro di riabilitazione don Gnocchi di Firenze, dove poco a poco è riuscito ad alzarsi in piedi e camminare con l’aiuto delle stampelle.

Cosa succederà dopo l’intervento?

Per il bambino di 11 anni affetto dalla malattia delle ossa di vetro la strada verso il recupero è appena iniziata: questa ulteriore operazione è stata il coronamento dei suoi sogni, ma dovrà sottoporsi ad altri interventi e alla riabilitazione. Ma la sua vita è appena cambiata e, grazie alle terapie, acquisterà sempre di più maggiore stabilità e fermezza, sulle sue gambe e sui suoi piedi.

Leggi anche: Intervento record a Novara, doppio trapianto di reni in 24 ore: “Salvi mamma e figlio con sindrome di Alport”

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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