Una storia con due protagonisti: Sarah Harris, infermiera del reparto pediatria del St. Luke’s Meridian Medical Center, in Idaho, e il piccolo Cole, uno dei suoi pazienti. Cole e Sarah si incontrano la prima volta quando lui ha appena 2 mesi e si presenta in ospedale in condizioni preoccupanti: un accumulo di bile nel fegato dovuta a un’atresia biliare, una rara malattia che impedisce al liquido di defluire nell’intestino poiché i condotti biliari sono bloccati.
Col passare del tempo, le condizioni del piccolo peggiorano. L’unica soluzione è un trapianto, ma non si trova un donatore e Cole, che ha ormai 7 mesi, è al punto di lottare tra la vita e la morte.
È a questo punto che Sarah decide di provare il tutto per tutto. Si sottopone ad analisi e scopre di essere compatibile con il bambino. Senza ripensamenti accetta di farsi esportare il 20% del fegato per donarlo a lui. “Meritava di vivere e l’ho fatto”, spiega dopo l’operazione, un intervento di ben 14 ore a cui segue un mese di terapia intensiva per il piccolo.
Adesso Cole ha poco più di un anno e le sue storie di vita quotidiana, raccontate online sulla pagina Facebook Cole’s Liver Adventures, sono seguite da oltre 3000 persone. Alla pagina è collegata una raccolta fondi in supporto della famiglia del bambino.
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di Marianna Chiuchiolo