Maria Chiara, non vedente e disabile, si laurea con 110 e lode: “Un simbolo per molti ragazzi”

Arriva per la 26enne Maria Chiara la seconda laurea in lingue per la comunicazione e la cooperazione internazionale all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. La tesi, scritta interamente in francese, coniuga le sue due più grandi passioni: le lingue e la musica.

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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Maria Chiara, non vedente e disabile, si è laureata la scorsa settima con il punteggio di 110 e lode all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, conseguendo la magistrale in lingue per la comunicazione e la cooperazione internazionale.

Maria Chiara, per gli amici Mary, 26enne pisana, ma napoletana d’adozione, parla fluentemente tre lingue: inglese, francese e spagnolo. Oltre all’italiano e al napoletano per l’appunto.

A causa di un distacco di placenta, è nata prematura, affetta da cecità e tetraparesi spastica.

È una ragazza solare, simpatica e preparata e come ha detto Antonio Nocchetti, da sempre amico di famiglia e impegnato nell’associazionismo e nel terzo settore, Maria Chiara per la sua forza d’animo è “un simbolo per molti ragazzi”.

La determinazione di Maria Chiara ispirata dalle lingue e dalla musica

Maria Chiara Festa
Maria Chiara con parenti e amici alla sua festa di laurea.

Mary studia canto da quando aveva 13 anni ed è anche una cantautrice. Dopo il liceo linguistico, continua gli studi iscrivendosi all’Università Suor Orsola Benincasa, dove sin da subito si è distinta come studentessa modello.

Conseguita la prima laurea triennale con il massimo dei voti, continua il percorso magistrale. E venerdì scorso, nonostante le complicazioni dovute all’emergenza sanitaria, Mary ha concluso il ciclo di studi ottenendo ancora il massimo, un altro 110 e lode.

La sua tesi, scritta interamente in francese, coniuga le sue due più grandi passioni: le lingue e la musica. Dopo il plauso della commissione, Maria Chiara ha dedicato uno speciale ringraziamento, sempre in lingua francese, a coloro che le sono sempre stata accanto:

Ringrazio i miei parenti ed i miei amici per essere con me. Ne sono molto felice.

Leggi anche: Giorgia Righi: “La disabilità non fermerà i miei sogni”

“Una storia in due tempi”

Ora Mary sogna di trovare un lavoro adeguato alle sue competenze e alla sua formidabile memoria. Anche Antonio Nocchetti, in un post su Facebook, le ha augurato un futuro professionale, e personale, roseo. Ha scritto:

La sua storia è come una partita in due tempi: il primo riguarda lei e la sua famiglia e culmina con una laurea prestigiosa. Il secondo tempo interessa tutti noi, la società, che dovrebbe offrire un lavoro dignitoso a Maria Chiara.

Leggi anche: Claudio Palmulli: “L’Italia è un paese grande, fatto di guerrieri e di coraggio”

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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