L’omicidio suicidio è avvenuto a Fiumicino. Maurizio Zannolfi, maresciallo della Guardia di Finanza di 57 anni, e la compagna Barbara Castellani, infermiera 42enne di Grottaferrata, sono stati trovati distesi a terra abbracciati, in una pozza di sangue.
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che l’uomo abbia sparato alla compagna con la sua pistola d’ordinanza e poi si sia tolto la vita anche lui.
Da una lettera lasciata in casa emerge la causa che avrebbe portato entrambi, di comune accordo a togliersi la vita. Si tratterebbe di motivazioni di natura economica.
Su ciò gli investigatori dovranno far luce visto che entrambi lavoravano e percepivano il loro rispettivo salario.
Omicidio suicidio, la dinamica del ritrovamento
L’omicidio suicidio è avvenuto ieri 14 aprile, in una casa in via del Portico Placidiano all’Isola Sacra, frazione di Fiumicino.
Una tenente, preoccupata di non aver visto e sentito il suo collega a lavoro, ha deciso di andare a trovarlo a casa. Dopo aver bussato alla porta si è affacciata alla finestra e ha scorto i corpi della coppia a terra, in una pozza di sangue, con accanto la pistola usata per l’omicidio suicidio.
Chiamati i soccorsi, il personale medico non ha potuto fare nulla se non costatare la morte di entrambi. Sul posto sono giunti gli agenti del Commissariato di Polizia di Fiumicino e gli uomini della Scientifica per svolgere i rilievi.
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Omicidio suicidio, molti dubbi sul perché di un così tragico gesto
È stata aperta un’indagine dal pubblico ministero di turno, portata avanti dalla Procura di Civitavecchia. Da parte dell’Autorità Giudiziaria è stato chiesto un esame autoptico sulle due salme.
Sono tanti i dubbi sulla vicenda, come quando si sarebbe consumato l’omicidio suicidio. Secondo quanto riportato da alcuni vicini la sera precedente avrebbero sentito degli strani rumori simili a colpi di pistola.
E soprattutto resta da capire perché i due abbiano deciso di togliersi la vita. Vanno chiarite le motivazioni e se effettivamente i due fossero d’accordo nel compiere il tragico gesto.
Ecco cosa dicono di Zannolfi alcuni conoscenti, come riportato da Leggo:
Amava la vita e gli piaceva il mare. Era appassionato di tatuaggi e delle gite in barca.
Ultimamente però, era preoccupato e non sembrava più lo stesso.
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