Sammy Basso si è laureato presso l’Università di Padova per la seconda volta. Il 25enne vicentino, che è uno dei cinque italiani affetti da progeria e da anni testimonial di questa rara sindrome, ha così concluso il suo percorso universitario, divenendo dottore magistrale.
La malattia di cui Sammy soffre, detta progeria o sindrome di Hutchinson-Gilford, è una condizione rara che causa l’invecchiamento precoce.
La progeria colpisce un bambino ogni 4-8 milioni di nati: in tutto il mondo ne sono affetti circa 70 bambini. La malattia non altera però le capacità mentali, che restano l’unico indice della vera età del malato. E Sammy ne è un fortunato esempio.
Sammy Basso: dai primi traguardi alla laurea magistrale
Il percorso universitario di Sammy Basso è stato a dir poco perfetto: quella di ieri è stata infatti la seconda laurea in tre anni.
Nel 2018, sempre presso l’Università di Padova, Sammy aveva ottenuto la laurea triennale in Scienze con votazione di 110 e lode, dopo aver scelto nel 2015 l’indirizzo biologico molecolare.
Gli studi del 25enne vicentino sono stati certamente influenzati dalla rara malattia di cui soffre: basti pensare che, in occasione della sua prima laurea, l’argomento scelto da Sammy per la tesi era proprio la progeria. Senza contare le numerose iniziative promosse da lui e dalla sua famiglia a favore della ricerca sulla rara sindrome di cui Sammy soffre dalla nascita, anche attraverso la fondazione Associazione Italiana Progeria Sammy Basso onlus.
Nel 2019, Sammy veniva nominato Cavaliere della Repubblica proprio per il suo impegno a favore dei malati di progeria. In quell’occasione aveva detto:
Questa onoreficenza non è merito di una sola persona, ma di tutti coloro che negli anni hanno lavorato sodo per dare vita a questa nostra missione.
Io non sono che un volto di tutto l’impegno e di tutta la perseveranza che in tanti abbiamo messo in gioco.
L’obiettivo futuro? Coinvolgere sempre più le istituzioni affinché comprendano l’importanza della ricerca scientifica e affinché si impegnino in questa grande missione
E ieri una nuova grande soddisfazione per Sammy: la laurea magistrale, che lo ha reso dottore in Molecular Biology. Dopo aver seguito il corso di Cell Biology all’Università di Padova, il giovane ha svolto il suo tirocinio all’Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna.
La seduta di laurea si è svolta in modalità telematica a causa del Covid-19 ed è stata trasmessa anche in streaming sul canale di Youtube del Dipartimento di Biologia. Sammy ha discusso in inglese una tesi dal titolo “Crosstalk between Lamin A and Interleukin 6 under stress conditions and in premature ageing”. Anche in questo caso, Sammy ha scelto un elaborato che tratta della sua rara malattia, in particolare del meccanismo biologico che porta all’invecchiamento precoce.
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La laurea di Sammy Basso: l’annuncio sui social
A dare l’annuncio della laurea di Sammy sono stati i profili social dell’Università di Padova e la pagina Facebook dell’ “Associazione Italiana Progeria Sammy Basso”, che, accanto alla foto del neo-dottore sorridente con la corona d’alloro, ha scritto:
È appena terminata la discussione della tesi ‘Crosstalk between Lamin A and Interleukin 6 under stress conditions and in premature ageing’, il nostro Sammy Basso è dottore magistrale in Molecular Biology con voto 107/110! Bravissimo Sammy.
Sammy è un giovane intrappolato in un corpo da anziano, ma questo non lo ha fermato, né gli ha permesso di accettare la sua difficile condizione passivamente. Il 25enne vicentino combatte ogni giorno per aiutare le persone che vivono la sua stessa esperienza e prova, attraverso i suoi studi, a lavorare per un progetto futuro che possa almeno rallentare i meccanismi degenerativi della progeria.
In breve, Sammy è un esempio di vita per tutti noi.
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