Ieri 26 gennaio si è disputata la finale degli Australian Open, che hanno visto trionfare ancora una volta Jannik Sinner. In questo modo, il tennista si è riconfermato numero uno al mondo, dimostrando non solo di essere un giocatore infallibile ma anche una persona estremamente umana.
Dopo la vittoria, infatti, Sinner non ha pensato a esultare ma, con grande rispetto ed empatia, si è avvicinato allo sfidante Sasha Zverev, visibilmente provato dalla sconfitta, per confortarlo. Non è la prima volta che il tennista italiano dimostra la propria umanità in campo.
La finale a Melbourne
La finale degli Australian Open si è giocata a Melbourne e ha visto vincere ancora una volta Jannik Sinner, contro il tennista tedesco Sasha Zverev. Il match è stato disputato in tre set e, in meno di due ore e tre quarti di gioco, l’italiano ha trionfato con un punteggio 6-3, 7-6, 6-3. Sinner ha dominato la scena, non lasciando a Zverev neanche una palla break.
Con il trionfo a Melbourne, Sinner si è aggiudicato il titolo di primo italiano della storia a vincere tre tornei Slam. Dopo aver cambiato team di lavoro, l’altoatesino ha iniziato un percorso sportivo in ascesa. Il primo set degli Australian Open, infatti, è stato vinto in 46 minuti, mentre nel secondo è arrivato al tie break con l’avversario. In ogni caso, Zverev è riuscito a tenere testa all’italiano, seppure ha dimostrato grande frustrazione durante il cambio, rompendo la propria racchetta. Il terzo set, invece, si è concluso con il punteggio di 6-3, con il break per il 4-2 per Sinner.
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Il momento della vittoria e l’umanità di Sinner
Dopo aver vinto il suo secondo Australian Open, Sinner non ha dimostrato immediatamente gioia. Anzi, il tennista è corso ad abbracciare e consolare lo sfidante. Non aveva ancora ricevuto la coppa e, invece di godersi il suo momento di gloria, il primo pensiero del tennista è stato dire parole di conforto a Zverev e mettergli una mano sulle scapole, come per condividere con lui la sua delusione.
Non è la prima volta che Sinner dimostra l’umanità che lo contraddistingue. Alle Atp Finals del 2024, infatti, dopo la vittoria, invece di esultare ha pensato di ringraziare l’arbitro, alla sua ultima uscita ufficiale. E poi, ancora, vanno ricordate le vittorie dedicate alla zia, scomparsa a settembre, alla famiglia, a cui ha dedicato il suo ultimo trionfo, e al team sportivo:
È una bellissima sensazione poter condividere con loro il trofeo.
Da quando ho scelto Simone e Darren è cominciato tutto questo e ora proverò a convincere coach Cahill, visto che questo deve essere il suo ultimo Melbourne.
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Le parole dopo gli Australian Open
Dopo aver vinto per la seconda volta gli Australian Open, Sinner ha rilasciato alla stampa delle dichiarazioni riguardo al match:
La partita è andata molto bene e quando sono sotto pressione nella mia testa so che posso giocare meglio e mantengo la concentrazione.
So di essere molto ben preparato per queste battaglie.
Da quando ha trionfato all’US Open 2024, il tennista italiano ha raggiunto 21 vittorie consecutive nei tornei Slam su cemento, aggiudicandosi il titolo di quinto giocatore nell’era Open ad averli conquistati di fila. Recentemente, ha vinto 87 set su 98, con una percentuale di vittorie pari all’88,7%, e si è aggiudicato 37 delle ultime 36 partite giocate.
Per quanto riguarda Sasha Zverev, dopo aver detto a Sinner “Speravo di essere competitivo, ma sei troppo forte. Semplicemente, te lo meriti“, davanti ai giornalisti ha dichiarato:
Mi ha completamente surclassato da fondo campo.
Io servo meglio di lui, ma lui è migliore in tutto il resto.
Si muove meglio di me.
Colpisce il dritto e il rovescio meglio di me, risponde meglio di me, fa la volée meglio di me.
Nel tennis ci sono cinque o sei colpi chiave.
E lui, servizio a parte, li fa meglio.
Stop.
A commentare la partita, infine, sono stati anche il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha scritto sui social “È motivo di grande orgoglio per l’Italia. Bravissimo“, e l’ex tennista Nicola Pietrangeli, il quale ha affermato, con un tocco di ironia:
I record devono essere battuti, poi i conti si fanno alla fine delle carriere.
Ma Jannik sta esagerando…
È incredibile con quale facilità riesca a vincere, in questo momento sta volando.
Oggi nessuno al mondo può batterlo, al massimo può perdere lui se sta male.
Non c’è trippa per gatti.