La scrittrice romana Federica De Paolis ha vinto la seconda edizione del prestigioso Premio letterario Dea Planeta con l’inedito Le imperfette. Un romanzo sulla famiglia, l’amore, il tradimento e la necessità di prendere coscienza di se stessi, presentato al premio con il titolo provvisorio Apri gli occhi.
La proclamazione online a causa del Covid
A causa dell’emergenza coronavirus, la proclamazione del vincitore del Dea Planeta è avvenuta online, ma non è mancata l’emozione per la De Paolis, che è anche dialoghista cinematografica e autrice televisiva, come lei stessa ha dichiarato sul suo profilo Facebook:
Sono rimasta sepolta dentro casa con questa notizia incredibile tra le mani, ho saltato, ballato, pianto di gioia. Sono stata sveglia quasi quattro giorni consecutivi a chiedermi se era vero, se stavo sognando.
Tenero il gesto della famiglia, appena ricevuta la notizia della vittoria, come racconta la vincitrice:
I miei bimbi e il mio compagno si sono chiusi in garage e con il das, hanno materializzato il premio, uguale a quello vero, una roba da sballo.
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Un Premio da 150 mila euro
Il Dea Planeta è solo alla sua seconda edizione ma si è già affermato come un concorso letterario di grande rilevanza. Prevede una vincita in denaro di 150.000 euro, la pubblicazione in Italia e in lingua spagnola, oltre alle traduzioni in inglese e francese del romanzo.
Il romanzo vincitore in libreria dal 9 Giugno
Le imperfette è una storia sul desiderio, sull’apparenza e la capacità di superarla, il coraggio di mettere a fuoco se stessi e gli altri, e soprattutto ritrovarsi. Un libro che Federica De Paolis dedica alle donne e che ha permesso di partecipare al Premio con uno pseudonimo, Paola Punturieri, il nome di sua madre che ha perso molti anni. La vincitrice ha poi dichiarato:
Mentre aspettavo l’annuncio del vincitore, in questo tempo strano che ci ha imposto la pandemia, in giorni in cui mi è sembrato di vivere come sott’acqua, in un mondo attutito e silenzioso, mi sono ritrovata spesso a parlare proprio con lei, come se fosse qui con me. È stato surreale e magico.
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