L’iniziativa della Giornata dei Calzini Spaiati è nata in una scuola primaria di Terzo di Aquileia, in Friuli, dall’idea della maestra Sabrina. Ricorre oggi 5 febbraio 2021 e quest’anno l’iniziativa giunge alla sua ottava edizione.
Giornata dei Calzini Spaiati, cos’è e perché si celebra oggi
La Giornata dei Calzini Spaiati è volta all’accettazione dell’altro da sé: diversità è bellezza.
Questa particolare Giornata non ha una data fissa perché è un’iniziativa nata nelle scuole, e quindi è bello che ogni anno si possa festeggiare proprio a scuola. La Giornata dei Calzini Spaiati è nata infatti nel 2010 ma inaugurata nel 2014 con una pagina omonima su Facebook.
Partecipare da casa quest’anno è molto semplice: indossare un paio di calzini spaiati e condividere sui social con l’hashtag #calzinispaiati2021.
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Giornata dei Calzini Spaiati, si celebra autismo e diversità
Gli organizzatori della Giornata dei Calzini Spaiati sulla pagina Facebook ufficiale dedicata, fanno sapere che quest’anno il tema che si affronterà nelle scuole con i bambini sarà amicizia e rispetto.
I calzini spaiati verranno utilizzati in questo modo: ogni bambino appenderà un calzini spaiato a scuola con su scritto il proprio nome. Poi, i compagni potranno mettere dentro al calzino un disegno o un pensiero sull’amicizia.
Alla fine della giornata, ognuno porterà a casa il proprio calzino e potrà leggere i messaggi dei compagni della propria o di altre classi. Sul manifesto della Giornata dei Calzini Spaiati si legge:
Usiamo questa giornata per sensibilizzare chi ci conosce ad adottare uno sguardo diverso sulla diversità.
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La Giornata dei Calzini Spaiati oltre l’Italia
Le organizzatrici della Giornata dei Calzini Spaiati, in un’intervista al Corriere della Sera, hanno raccontato che l’idea della giornata per celebrare la diversità è stata accolta anche al di fuori dei confini dell’Italia.
Infatti, nel 2018 è stato chiesto di spedire da tutta Italia un calzino spiato che, grazie ad alcuni volontari, è partito con «La Carovana Artistica», sotto forma di marionetta per il teatro del campo di Velika Kladuša in Bosnia-Erzegovina.
Le organizzatrici concludono:
In questi anni abbiamo raggiunto scuole, squadre sportive di ogni disciplina, uffici, famiglie, neonati e persone senza età.
Tutti uguali, tutti diversi, tutti importanti.
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