Le Università Statale di Milano e La Sapienza di Roma tra i primi dieci atenei al Mondo nella ricerca contro Covid 19. Nella top ten stilata da Scopus, il database scientifico della casa editrice Elsevier, leader in ambito medico, l’Università milanese è al quinto posto, mentre quella romana all’ottavo.
Le migliori Università contro il Covid
Tra gli atenei più in vista e autorevoli nella lotta contro il nuovo coronavirus, per competenze nella ricerca scientifica, il primo posto nella classifica di Scopus lo conquista la Harvard University. Segue la Cina con la Huazhong University of Science and Technology e la Wuhan University, ateneo situato proprio nel primo epicentro della pandemia da coronavirus Sars-CoV-2. In quarta posizione c’è la Francia con l’Institut national de la santé et de la recherche médicale, seguita appunto dalla Statale di Milano. Al sesto posto il Canada con l’University of Toronto e al settimo l’University College London. Come anticipato, La Sapienza di Roma è ottava, seguita dall’americana Johns Hopkins University e dalla University of Oxford.
Leggi anche: https://www.ildigitale.it/crollo-iscrizioni-universita-sud/
Ricerca scientifica, orgoglio italiano
In questa guerra contro un nemico tanto invisibile quanto mortale, il coronavirus, l’Italia è in prima linea per competenze interdisciplinari nel mondo della ricerca. Ecco il commento di Maria Pia Abbracchio, prorettore alla Ricerca della Statale di Milano:
Questo risultato prestigioso riflette le competenze interdisciplinari e consolidate della Statale, non solo nei settori della virologia, infettivologia, immunologia e delle scienze mediche in generale, ma anche della biologia molecolare, chimica, fisica e farmacologia. È anche il risultato dell’investimento fatto dall’ateneo, fin dall’inizio della pandemia nel promuovere le ricerche spontanee della Statale su Covid-19 attraverso un fondo di finanziamento interno straordinario per studi che portassero a risultati concreti in tempi brevissimi.
Leggi anche: https://www.ildigitale.it/coronavirus-isolato-da-una-squadra-di-ricercatrici-italiane/