Dimissioni Papa Francesco: perché se ne parla? Già dal mese scorso, vaticanisti esperti discutono riguardo l’ipotesi, piuttosto remota, che Bergoglio possa decidere di lasciare il soglio pontificio. Voci, queste, alimentate soprattutto dai problemi di salute del Papa, oggi 85enne, ma anche dalla notizia di un concistoro convocato per il mese di agosto, quando verranno creati 21 nuovi cardinali di cui 16 con età inferiore agli 80 anni, dunque in grado di eleggere l’ipotetico successore di Francesco.
Dopo il concistoro, quindi, il Papa avrà a disposizione ben 83 cardinali con un’età anagrafica che permette loro di scegliere il Pontefice (ovvero meno di 80 anni), così molti hanno speculato sul fatto che questo gruppo sia stato formato dal Papa con la volontà di aumentare il suo peso politico nella Chiesa in modo da far votare un successore che abbia idee simili alle sue.
Dimissioni Papa Francesco: “In tal caso, vorrei essere vescovo emerito di Roma”
Dimissioni Papa Francesco: il vescovo di Roma ha smentito le voci di un addio al soglio pontificio, pur riconoscendo di aver sempre creduto che non sarebbe stato molto tempo in Vaticano. Ha detto: “Non me ne rendevo conto e sono passati 9 anni, mi fa un po’ male il ginocchio, mi sento un po’ sminuito. Ma non ho intenzione di dimettermi, al momento no”.
Poi, Papa Francesco ha aggiunto in merito ad eventuali dimissioni: “Se vedo che non posso, o mi faccio male, o sono un ostacolo, aspetto l’aiuto per prendere la decisione di ritirarmi”. In tal caso, vorebbe essere considerato “vescovo emerito di Roma” e non “Papa emerito”, dedicandosi quindi alla confessione dei fedeli, alla carità e alle visite ai malati.
Dimissioni Papa Francesco: “Potrei stabilirmi in Laterano, vorrei una chiesa in cui continuare a confessare”
Dimissioni Papa Francesco: il Pontefice si è poi apertamente espresso a favore dalla scelta fatta da Benedetto XVI che, dopo il ritiro nel 2013, “conduce una vita di pensione, lettura, studio e scrittura”.
L’attuale Papa ha poi spiegato che, nel caso in cui decidesse di abbandonare il ruolo di Capo della Chiesa, non vivrebbe né in Vaticano né nella natia Argentina. “Forse potrei stabilirmi in Laterano, vorrei trovare una chiesa in cui continuare a confessare. Sono il vescovo di Roma, in questo caso il vescovo emerito di Roma”, ha detto.
Papa Francesco contro l’aborto e la guerra in Ucraina
Nel corso dell’intervista, oltre delle dimissioni Papa Francesco, si è pure parlato di aborto, nei confronti del quale il Pontefice ha espresso aperta condanna, criticando pure il parere favorevole del presidente Usa Joe Biden: “Lo lascio alla sua coscienza – ha detto il Papa – parli al suo pastore di questa cosa”. Poi, in merito alla guerra in Ucraina e al rischio dello scoppio di un conflitto mondiale, il Pontefice ha affermato:
Da anni viviamo la terza guerra mondiale a pezzi, a capitoli, con guerre ovunque, anche se la guerra in Ucraina ci tocca più da vicino. Pensiamo al dramma in Yemen e in Siria, alle vite troncate di 30.000 soldati, ragazzi morti nello sbarco sulle spiagge della Normandia, ai conflitti armati che ci vengono imposti, che mostrano che abbiamo perso coscienza della guerra.
E l’umanità continua a fabbricare armi, nonostante la guerra riduca in schiavitù, disumanizzi. Secondo il Catechismo cattolico, l’uso e il possesso di armi nucleari è immorale e non si può giocare con la morte a mano.
Preferisco parlare delle vittime piuttosto che dei carnefici, del Paese che viene attaccato e delle cose selvagge che leggiamo e che sappiamo già chi le fa. Sono favorevole a lasciare la porta aperta alla coscienza della persona.
Io filorusso? Rido. La capacità delle persone di esprimere la propria opinione non ha limiti e molte delle opinioni sono costruite sull’onda dell’ultimo Twitter.
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