mercoledì, 19 Febbraio 2025
spot_img

La storia di Dorothy, la madre le sequestra lo smartphone e lei twitta dal frigo

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.

Una giovanissima fan di Ariana Grande, utente Twitter @thankyounext327, ha recentemente suscitato l’ilarità della rete, riscuotendo larghissimi consensi a livello internazionale. Dorothy, 15 anni, social addicted ma al tempo stesso estremamente fantasiosa, ha ingaggiato una battaglia mediatica contro il divieto della madre a usare strumenti tecnologici. Tutto è iniziato da una punizione, a seguito di un piccolo incidente domestico causato dalla disattenzione della ragazzina, distratta dal cellulare. La madre le ha confiscato il telefono, ma l’adolescente non si è persa d’animo. Dapprima ha manifestato su Twitter la sua disperazione per l’esilio forzato dai social usando il suo Nintendo DS, requisito immediatamente dalla madre. Non dandosi per vinta, Dorothy è ricorsa quindi a twittare dalla Wii U, informando i suoi follower di essere in caccia del cellulare sequestrato. Leggi anche: Social warning: il movimento che porta l’educazione digitale nelle scuole

La rivincita social

Ma anche la console ha raggiunto i device confiscati, sfidando ancora una volta l’ingegno di Dorothy.

Mi ha preso tutti i miei strumenti tecnologici, così mi sono guardata bene intorno.

E proprio esplorando la cucina di casa, ecco l’illuminazione:

Non so se riesca a twittare da qui, sto parlando con il mio frigo, che diamine! Mia madre mi ha confiscato di nuovo tutti i miei apparecchi.

L’indicazione del supporto utilizzato non lascia dubbi: Dorothy twitta dal frigorifero intelligente LG nel tentativo di eludere il divieto della madre. L’esilarante escalation della vicenda ha generato oltre 21.000 retweet, la creazione dell’hashtag #FreeDorothy e la nomination a “icona” da parte di Twitter. Non solo, l’azienda dell’elettrodomestico ha simpaticamente rilanciato l’appello per la liberazione di Dorothy, mentre lei twitta con il The Guardian attraverso l’iPad della cugina. In pochissimo tempo i follower dell’adolescente, divertiti e ammirati da tanta ostinazione, sono schizzati da 500 a oltre 35.000. Dorothy si augura ora di recuperare al più presto tutti i suoi averi per ringraziare al meglio tutti i suoi sostenitori, sperando che la madre non stacchi anche il frigorifero o la connessione wifi. Quella di Dorothy può essere considerata una storia emblematica dell’attaccamento ai social network della cosiddetta generazione Z, dimostrandone anche la dose di genialità e creatività per rimanere connessi con i propri mutuals. Leggi anche: Quelli della generazione z? Hanno la stoffa per innovare e fare impresa   di Enrica Vigliano

spot_img
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.

Correlati

Ryanair, da maggio nuove regole su check-in e bagagli. Cosa sapere

Ryanair rappresenta probabilmente la compagnia low cost più famosa, utilizzata giornalmente da una moltitudine...

In arrivo il decreto Pubblica amministrazione, cosa prevede?

Oggi, 19 febbraio, il Consiglio dei Ministri si riunirà per confrontarsi circa l'approvazione del...

Papa Francesco al Gemelli: “Ha fatto colazione, serve solo riposo”

Papa Francesco continua a essere ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma. Giunto presso...
spot_img