Nel 2021, essere omosessuali è reato in ben 72 Paesi del Mondo: in 7 di questi si può arrivare addirittura alla pena capitale. Questo è quanto viene dichiarato dalla radiografia sulla situazione della omosessualità nel mondo, riportata dalla Relazione sull’omofobia patrocinata dallo Stato e diffusa dalla Associazione Internazionale LGBT+.
Proprio durante il mese di maggio si è festeggiata la Gionata Internazionale contro l’omofobia, transfobia e bifobia: una ricorrenza, quella del 17 maggio, sicuramente non casuale. Risale proprio al 17 maggio 1990 la decisione dell’OMS di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie. Da quella data ad oggi, a che punto ci troviamo in merito a diritti?
Numerosissimi sono stati i cortei, le manifestazioni ed i servizi televisivi volti alla sensibilizzazione del rispetto, dell’ascolto e soprattutto della tutela delle comunità gay ed LGBT+ , vittime ancoraggi di violenze. Il problema della discriminazione di queste persone è, infatti, uno dei temi purtroppo ancora molto “caldi” all’interno delle nostre società. Una discriminazione che è ben radicata attraverso profondissime fondamenta, e che vanno a toccare addirittura cultura e leggi.
In ben 72 Paesi essere omosessuali è reato
- Afganistan
- Algeria
- Antigua e Barbuda
- Bangladesh
- Barbados
- Bhutan
- Brunei
- Burundi
- Cameroon
- Chad
- Comoros
- Isole Cook
- Dominica
- Egitto
- Eritrea
- Eswatini
- Etiopia
- Ghana
- Grenada
- Guinea
- Guyana
- Indonesia (isole a maggioranza islamica)
- Iran
- Iraq
- Jamaica
- Kenya
- Kiribati
- Kuwait
- Libano
- Liberia
- Libia
- Malawi
- Malesia
- Maldive
- Mauritania
- Mauritius
- Marocco
- Myanmar
- Namibia
- Nigeria
- Oman
- Pakistan
- Palestina
- Papua Nuova Guinea
- Qatar
- Saint Kitts e Nevis
- Saint Lucia
- Saint Vincent and the Grenadines
- Samoa
- Saudi Arabia
- Senegal
- Sierra Leone
- Singapore
- Isole Solomon
- Somalia
- Sudan del Sud
- Sri Lanka
- Sudan
- Siria
- Tanzania
- Gambia
- Togo
- Tonga
- Tunisia
- Turkmenistan
- Tuvalu
- Uganda
- Emirati Arabi
- Uzbekistan
- Yemen
- Zambia
- Zimbawe
Ovviamente le pene che gli omosessuali sono costretti a subire cambiano da Paese a Paese. In molti di questi esiste ancora la pena di morte.
In Sudan, dopo la messa al bando delle mutilazioni dei genitali femminili e l’abolizione delle norme sull’apostasia, nel mese di luglio è stato emendato anche l’articolo 148 del codice penale che, ora, non prevede più la pena di morte per il “reato” di omosessualità. Annullata anche la pena accessoria delle 100 frustate. Le relazioni consenzienti tra adulti dello stesso sesso restano tuttavia criminalizzate: fino a cinque anni di carcere in assenza di recidiva, fino a sette anni in caso di recidiva e l’ergastolo in caso di terza reiterazione del “reato” (Amnesty).
Secondo i dati riportati da LaStampa, in 55 Paesi, di cui ben 27 africani, le condanne possono arrivare fino ad un massimo di 14 anni di reclusione. In altri 55 Paesi, gli omosessuali possono essere condannati a pene detentive inferiori a 14 anni. Sempre secondo la fonte, alcune statistiche dell’Ilga “atti illegali di omosessualità” mostrano come in 10 Stati si prevede, per gli omosessuali, una reclusione che può andare da un minimo di 14 anni fino all’ergastolo.
Ma andiamo nel dettaglio.
In Africa essere omosessuali è reato? Tra discriminazioni e libertà negate
Analizzando la grafica preparata da ISPI notiamo subito come sia concretamente percepita l’omosessualità in diversi Paesi dell’Africa, e non solo. Ricordiamo che in Afghanistan, Iran, Mauritania, Pakistan, Arabia Saudita, Qatar, Yemen, UAE, Nigeria e Somalia si è perseguibili con la pena di morte.
Eppure in altrettanti Paesi, anche mete turistiche, si pensi alla Malesia, al Kenya, ma anche Bangladesh, Zambia, Malawi, Uganda si è perseguibili da 10 anni fino all’ergastolo. Abbiamo sicuramente Stati in cui la reclusione dura di meno, ove il “reato” viene inteso come “criminalizzazione de facto”, eppure in ognuno di essi, si ha un divieto quasi totale di libertà di espressione.
“Film, spettacoli e contenuti pensati per il largo consumo possono essere soggetti a censura in quanto “contrari alla morale pubblica“ scrive Amnesty.
A questo quadro, fa eccezione il Sud Africa, Stato in cui le coppie gay hanno non solo tutele costituzionali, ma hanno anche la possibilità di adozione. La Costituzione del Paese post-apartheid infatti è stata tra le primissime al mondo a inserire fuori legge le discriminazioni basate proprio sull’orientamento sessuale. Tolleranti anche Angola e Botswana, Mauritius che sicuramente si identificano tra gli Stati più vicini alla democrazia del Continente.
Essere omosessuali è reato? Ecco a che punto si trova l’Europa in merito a diritti
“Sostengo con fermezza e orgoglio una vera #UnionOfEquality. Nell’Unione Europea dovresti essere in grado di essere chi sei, vivere e amare liberamente” questo il messaggio di Ursula von Der Leyen in occasione della Gionata Internazionale contro l’omofobia, transfobia e bifobia.
Eppure secondo l’Associazione Ilga Europe non è proprio così. Nessun progresso nell’ultimo anno per i diritti di comunità Lgbt+ in Europa.
L’associazione, infatti, monitora le politiche di tutti i 49 Paesi europei e dell’Asia centrale (dalla Russia al Portogallo, passando per la Turchia), realizzando ogni anno un dossier sulla questione diritti. Già lo scorso anno, il rapporto Rainbow Europe di Ilga, parlava di come la metà dei Paesi presi in considerazione non avesse fatto alcun progresso nel 2020, altri Stati addirittura stavano retrocedendo. Tra questi , come ricorda wired, vi erano l’Ungheria di Viktor Orban che ha sospeso il riconoscimento delle persone transgender e, tra le altre cose, non garantisce adeguata protezione per lo svolgimento dei Pride e delle manifestazioni di piazza in genere. Ma anche la Polonia che, in materia di diritti, non sta facendo aperture di nessun tipo. Si potrebbe dar colpa all’impegno dei governi nella pandemia?
In ben dieci Paesi, però, sono permessi matrimoni tra persone dello stesso sesso e in ben dodici è consentita l’adozione. Sicuramente rilevante è il fatto che solo a Malta, Portogallo e Svezia si abbiano anche tutele costituzionali per gli omosessuali. Proprio Malta occupa il primo posto in materia di diritti per il sesto anno consecutivo, seguita da Belgio e Lussemburgo.
La Presidente della Commissione europea si è impegnata a proporre una nuova legislazione anti-discriminazione durante il suo mandato.
Staremo a vedere.
E l’Italia?
La nostra nazione si posiziona al 35esimo posto, questo perché non esiste ancor oggi una legge che intenda contrastare le discriminazione fondate proprio sull’orientamento sessuale. Quel genere di discriminazione, insomma, a cui vorrebbe porre fine la legge Zan su cui ancora oggi l’opinione pubblica si spacca a metà tra battaglie social e posizioni politiche.
Il disegno di legge, ricordiamo, intende contrastare l’omolesbobitransfobia, porre freno alle discriminazioni sulle donne e a quelle sulle disabilità. Proteggere, insomma, gli individui più soggetti a violenze di ogni tipo, demansionamento sul posto di lavoro, emarginazione, discriminazione.
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Essere omosessuali è reato? Uno sguardo più ampio
Secondo i dati riportati dalle grafiche di ISPI, per l’omosessualità abbiamo tutele costituzionali in Svezia, Malta, Portogallo SudAfrica, Messico ed Equador. In molti di essi, inoltre, sono permessi unioni civili, matrimoni ed adozione: tra questi c’è il Sud Africa, di cui parlavamo in precedenza. E non solo.
Tutele più ampie invece in Andorra, Austria, Islanda, Liecht, Uk, Slovenia, Spagna, Olanda, Norvegia, Estonia, Francia Germania, Finlandia, Belgio, Croazia, Montenegro, Repubblica Ceca, Irlanda, Lussemburgo, Israele, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Brasile, Colombia, Uruguay.
In Angola e Botswana la depenalizzazione è avvenuta invece nel 2019. Lo scorso anno il Sudan ha abolito la pena di morte e il Gabon ha decriminalizzato l’omosessualità: piccoli passi verso la meta dell’uguaglianza e della parità dei diritti. Nel 2021 essere omosessuali è reato?
Una strada da percorrere purtroppo ancora molto lunga.