Kiev colpisce depositi di carburante. Proprio oggi sono ripresi i colloqui in videoconferenza tra Russia e Ucraina e Mosca avrebbe accusato Kiev di aver distrutto un deposito petrolifero in territorio russo, nella città di Belgorod. Due elicotteri militari ucraini avrebbero sconfinato i confini dell’Ucraina a bassa quota.
Al riguardo Dmitry Peskov, il portavoce del Cremlino, ha fatto sapere:
Non può essere visto come qualcosa che creerà le giuste condizioni per la continuazione dei negoziati.
Si tratterebbe del primo attacco aereo in territorio russo da inizio invasione. L’Ucraina da parte sua però non ha rivendicato gli attacchi.
Kiev colpisce depositi di carburante: ci sono danni o vittime?
Kiev colpisce depositi di carburante. Sarebbero otto i serbatori di benzina e gasolio incendiati nell’attacco, dei 27 serbatoi presenti nel deposito, secondo quanto riporta la Tass che cita fonti locali.
L’agenzia di stampa russa riferisce che il ministero russo per le emergenze ha inviato sul posto almeno 170 vigili del fuoco e 50 mezzi per spegnere il rogo. Pare inoltre che non ci siano vittime o feriti. Tutto il personale è stato evacuato e anche gli abitanti delle case vicine sono stati sgomberati.
Inoltre il governatore della regione Vyacheslav Gladkov ha comunicato su Telegram che per il momento non ci sarebbero problemi di approvvigionamento di carburante nelle stazioni di servizio.
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