Fedez risponde alle accuse del Codacons. Nella giornata di ieri è stato presentato un esposto, che ha reso necessario l’intervento della Guardia di Finanza.
La frase incriminata sarebbe stata questa, pronunciata da Fedez in aula presso il Tribunale di Milano 4 anni fa, a processo per calunnia, causa intentata dallo stesso Codacons: “Beni mobili o beni immobili registrati? Sono nullatenente. È tutto intestato alle mie società”.
Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha mosso, dopo anni, tale nuova accusa, quella di evasione fiscale. Ma il rapper ha prontamente risposto in una storia postata sul suo profilo Instagram: “Prendo atto di questo scoop diramato dal Codacons in cui campeggia il titolo ‘Fedez è nullatenente’. Non è vero, non ho mai dichiarato questo. La mia dichiarazione è stata decontestualizzata”.
Fedez chiarisce la sua posizione
Fedez si schiera contro il Codacons, spiegando il vero significato di quella sua affermazione in Tribunale: “In uno dei tanti procedimenti per diffamazione che mi ha fatto il Codacons, che sono stati tutti archiviati, ci tengo a dirlo, il giudice mi ha chiesto se possedessi beni immobili, navi, che non ho o macchine”.
Ha precisato ancora il motivo per cui abbia affermato di essere nullatenente: “Io ho risposto di no, perché è intestato tutto alla mia società, ed è la verità. Quindi, da questo punto di vista, riguardo a questa domanda, sono nullatenente, ma ciò non vuol dire che sono nullatenente in generale”.
Ha svelato di aver già avuto dei controlli in passato dalla Guardia di Finanza: “Non ha mai rilevato nulla di illecito, attualmente non ho nulla in sospeso. Non ho intestato nulla a nome mio e dunque sono tecnicamente nullatenente, ma perché è tutto intestato alle società della mia famiglia”.
Ha continuato: “Mi chiedo quale sia la notizia, quale sia l’illecito e perché il Codacons per far parlare di sé deve sempre puntare il dito contro di me e delle persone con cui lavoro”. Il rapper e le sue società non hanno nulla da nascondere.
Cosa affermava l’esposto del Codacons contro Fedez?
Nell’esposto alla Guardia di Finanza di Roma e di Milano, il Codacons ha accusato Fedez e le sue aziende di evasione fiscale per “un uso continuo e ripetuto di operazioni poco trasparenti e talvolta senza un’apparente ragione economica. Nell’arco di un quinquennio si sono succedute numerose operazioni straordinarie che hanno portato il gruppo ad assumere assetti sempre diversi“.
Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha ribadito: “La fitta trama di rapporti di affari con nuovi soggetti delinea l’allegata ricostruzione e rappresenta un salto di qualità, in termini strategici, rispetto a quanto osservato in precedenza”. Ha sostenuto, quindi, di voler approfondire la questione riguardo a tale questione: “Ulteriori e specifiche considerazioni possono essere svolte, solo valutando la tipologia di operazioni straordinarie poste in essere“. Quale sarà la prossima mossa nei confronti di Fedez?
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